A distanza di più di vent’anni dalla Raccomandazione R (2000) 2 del 19 gennaio 2000 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, il d. lgsl. n. 150/2022 ha finalmente introdotto un nuovo, autonomo ricorso straordinario per l’esecuzione del giudicato di Strasburgo. Si chiude così la lunga parentesi di supplenza pretoria culminata con l’intervento additivo di cui alla sentenza costituzionale n. 113/2011 e l’introduzione della c.d. “revisione europea”. Ne risulta riaffermato con forza il principio di legalità processuale; al tempo stesso, però, si aprono prospettive inedite circa il ruolo e le tendenze evolutive del sindacato de legitimitate.
Geraci, R. (2024). Il ricorso straordinario per eseguire le sentenze della Corte Edu. In R.M. Geraci (a cura di), La giustizia penale dopo la cd. Riforma Cartabia (pp. 511-533). Giappichelli.
Il ricorso straordinario per eseguire le sentenze della Corte Edu
Geraci, RM
2024-01-01
Abstract
A distanza di più di vent’anni dalla Raccomandazione R (2000) 2 del 19 gennaio 2000 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, il d. lgsl. n. 150/2022 ha finalmente introdotto un nuovo, autonomo ricorso straordinario per l’esecuzione del giudicato di Strasburgo. Si chiude così la lunga parentesi di supplenza pretoria culminata con l’intervento additivo di cui alla sentenza costituzionale n. 113/2011 e l’introduzione della c.d. “revisione europea”. Ne risulta riaffermato con forza il principio di legalità processuale; al tempo stesso, però, si aprono prospettive inedite circa il ruolo e le tendenze evolutive del sindacato de legitimitate.File | Dimensione | Formato | |
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