Si prendono in considerazione alcuni brevi testi aggiunti da Francesco Petrarca in spazi rimasti inutilizzati all’interno di libri della sua biblioteca soprattutto in relazione al concetto di ‘traccia’, in questo modo giudicando in particolare l’estemporaneità della loro messa per iscritto.
Signorini, M. (2009). Spazi bianchi e autografia. Riflessioni sulle ‘note’ di Petrarca. In C. Braidotti, E. Dettori, E. Lanzillotta (a cura di), Ou pan ephemeron. Scritti in memoria di Roberto Pretagostini offerti da Colleghi, Dottori e Dottorandi di ricerca della Facoltà di Lettere e Filosofia (pp. 465-487). Roma : Quasar.
Spazi bianchi e autografia. Riflessioni sulle ‘note’ di Petrarca
SIGNORINI, MADDALENA
2009-01-01
Abstract
Si prendono in considerazione alcuni brevi testi aggiunti da Francesco Petrarca in spazi rimasti inutilizzati all’interno di libri della sua biblioteca soprattutto in relazione al concetto di ‘traccia’, in questo modo giudicando in particolare l’estemporaneità della loro messa per iscritto.File | Dimensione | Formato | |
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