Il libro presenta una ricostruzione della politica internazionale di Enrico Berlinguer dalla sua elezione a segretario del PCI (1972) alla morte (1984). Il fuoco è concentrato sulla formazione della strategia politica di Berlinguer in merito alle principali questioni internazionali dell'epoca e alla loro interazione con la politica italiana. La tesi dell’autore è che la politica internazionale e il progetto dell'eurocomunismo costituirono il pilastro centrale della strategia di Berlinguer e offrono perciò la principale chiave di accesso alla comprensione storica della sua personalità e della sua azione politica. Basato su una ricca documentazione archivistica, proveniente sia dagli archivi del PCI sia dagli archivi russi, dell’Est europeo e americani, il libro indaga le questioni dell'europeismo e dell'atlantismo, i legami del PCI con l'URSS, i rapporti con le socialdemocrazie occidentali, i caratteri della cultura politica comunista. Esso rappresenta un contributo allo studio della storia italiana e internazionale degli anni Settanta e degli anni Ottanta, inserendosi in una tendenza di ricerca recentemente emersa sulle origini della crisi della Repubblica e sui mutamenti degli ultimi due decenni della guerra fredda.
Pons, S. (2006). Berlinguer e la fine del comunismo. Torino : Einaudi.
Berlinguer e la fine del comunismo
PONS, SILVIO
2006-01-01
Abstract
Il libro presenta una ricostruzione della politica internazionale di Enrico Berlinguer dalla sua elezione a segretario del PCI (1972) alla morte (1984). Il fuoco è concentrato sulla formazione della strategia politica di Berlinguer in merito alle principali questioni internazionali dell'epoca e alla loro interazione con la politica italiana. La tesi dell’autore è che la politica internazionale e il progetto dell'eurocomunismo costituirono il pilastro centrale della strategia di Berlinguer e offrono perciò la principale chiave di accesso alla comprensione storica della sua personalità e della sua azione politica. Basato su una ricca documentazione archivistica, proveniente sia dagli archivi del PCI sia dagli archivi russi, dell’Est europeo e americani, il libro indaga le questioni dell'europeismo e dell'atlantismo, i legami del PCI con l'URSS, i rapporti con le socialdemocrazie occidentali, i caratteri della cultura politica comunista. Esso rappresenta un contributo allo studio della storia italiana e internazionale degli anni Settanta e degli anni Ottanta, inserendosi in una tendenza di ricerca recentemente emersa sulle origini della crisi della Repubblica e sui mutamenti degli ultimi due decenni della guerra fredda.Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Licenza Creative Commons