l presente contributo intende proporre una considerazione critica dell’utilizzo del concetto di fine della storia proposto da F. Fukuyama. Pur soffermandosi sulla genesi hegeliana della fine della storia e su una comparazione con il sistema di Hegel, l’obiettivo principale dell’articolo non è quello di offrire un’indagine filologica della lettura offerta da Fukuyama, ma, attraverso un confronto con la prospettiva interpretativa e filosofica di A. Kojève, quello di indagare l’origine politica della proposta di filosofia della storia delineata da Hegel e ripresa in chiave neocon e postmodern d Francis Fukuyama. La guerra in Ucraina come discrimine per la definitiva affermazione di tale prospettiva globalista incarnata dal movimento neocon americano o al contrario per la almeno provvisoria sconfitta di questo neohegelismo in cui idealismo, gnosticismo messianico e pragmatismo si sintetizzano, operata dai fautori di una visione multipolare del processo di globalizzazione ancora ancorato a una visione realistica della storia e dei suoi fattori concreti che la muovono
Bucarelli, M.o. (2022). Fine della storia. O no? Considerazioni sulla guerra attuale. Roma : Nuova Cultura.
Fine della storia. O no? Considerazioni sulla guerra attuale
Marco Ottavio Bucarelli
2022-11-01
Abstract
l presente contributo intende proporre una considerazione critica dell’utilizzo del concetto di fine della storia proposto da F. Fukuyama. Pur soffermandosi sulla genesi hegeliana della fine della storia e su una comparazione con il sistema di Hegel, l’obiettivo principale dell’articolo non è quello di offrire un’indagine filologica della lettura offerta da Fukuyama, ma, attraverso un confronto con la prospettiva interpretativa e filosofica di A. Kojève, quello di indagare l’origine politica della proposta di filosofia della storia delineata da Hegel e ripresa in chiave neocon e postmodern d Francis Fukuyama. La guerra in Ucraina come discrimine per la definitiva affermazione di tale prospettiva globalista incarnata dal movimento neocon americano o al contrario per la almeno provvisoria sconfitta di questo neohegelismo in cui idealismo, gnosticismo messianico e pragmatismo si sintetizzano, operata dai fautori di una visione multipolare del processo di globalizzazione ancora ancorato a una visione realistica della storia e dei suoi fattori concreti che la muovonoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.