L’articolo affronta il dibattito sulla necessità da parte delle clausole statutarie di drag-along di un rinvio obbligatorio al valore di recesso e riscatto e indaga sull’applicazione analogica delle disposizioni sulla “equa valorizzazione”. L’autore mette in discussione la fondatezza di tale analogia e argomenta che, nella clausola di trascinamento, la mancanza di un valore minimo “floor” può essere giustificata. L’esame si concentra su questioni procedurali, economiche e di autonomia statutaria, e sostiene che la equità nel procedimento di determinazione possa sostituire il rinvio al procedimento di valorizzazione usato per le ipotesi di recesso e riscatto. The article delves into the debate – in the context of drag-along clauses provided in the bylaws –, surrounding the necessity of mandatory reference to the fair value in withdrawal and buyout scenarios, while exploring the analogical application of the provisions regarding “fair valuation”. The author questions the coherence of such an analogy and argues that, in the drag-along clause, the absence of a minimum “floor” value can be justified. The analysis focuses on procedural, economic, and autonomy issues, contending that fairness in the determination process may replace the reference to the valuation process used in withdrawal and buyout scenarios.
Clausole di trascinamento (c.d. drag-along): equa determinazione del valore vs equa valorizzazione Drag-along clauses and fair value
giampaolino carlo felice
2024-01-01
Abstract
L’articolo affronta il dibattito sulla necessità da parte delle clausole statutarie di drag-along di un rinvio obbligatorio al valore di recesso e riscatto e indaga sull’applicazione analogica delle disposizioni sulla “equa valorizzazione”. L’autore mette in discussione la fondatezza di tale analogia e argomenta che, nella clausola di trascinamento, la mancanza di un valore minimo “floor” può essere giustificata. L’esame si concentra su questioni procedurali, economiche e di autonomia statutaria, e sostiene che la equità nel procedimento di determinazione possa sostituire il rinvio al procedimento di valorizzazione usato per le ipotesi di recesso e riscatto. The article delves into the debate – in the context of drag-along clauses provided in the bylaws –, surrounding the necessity of mandatory reference to the fair value in withdrawal and buyout scenarios, while exploring the analogical application of the provisions regarding “fair valuation”. The author questions the coherence of such an analogy and argues that, in the drag-along clause, the absence of a minimum “floor” value can be justified. The analysis focuses on procedural, economic, and autonomy issues, contending that fairness in the determination process may replace the reference to the valuation process used in withdrawal and buyout scenarios.File | Dimensione | Formato | |
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