The issue of entry channels and usability limits of electronic messaging acquired and decrypted abroad with invasive and large-scale techniques raises questions that affect crucial aspects of the procedural system (from evidentiary legality to safeguarding defense and adversarial rights). Despite the intervention of the Supreme Courts of various States, the Grand Chamber of the Court of Justice EU and two rulings by the United Sections of the Court of Cassation, the debate is far from having reached stable and secure landfalls. In the background camps the atavistic question, which technological development makes more and more pressing, concerning the degree of resistance of primary prerogatives and guarantees of due process in the face of multiplying interference by public authority.
Divenuto, nel volgere di un ristretto lasso temporale, centro di gravità delle principali sfide che la modernità pone sul versante delle investigazioni penali, il tema dei canali d’ingresso e dei limiti di utilizzabilità della messaggistica elettronica acquisita e decrittata con tecniche invasive e su larga scala dall’autorità estera solleva interrogativi che investono aspetti cruciali del sistema processuale (dalla legalità probatoria alla salvaguardia di difesa e contraddittorio). Nonostante l’intervento delle Alte giurisdizioni nazionali di vari Paesi, della Grande Camera della Corte di Giustizia e, a livello interno, di due pronunce a Sezioni Unite, il dibattito sembra distante dall’aver raggiunto approdi stabili e sicuri. Sullo sfondo campeggia l’atavico quesito, che lo sviluppo tecnologico rende sempre più pressante, concernente il grado di resistenza di prerogative primarie e garanzie del giusto processo di fronte al moltiplicarsi di ingerenze da parte della pubblica autorità.
Troisi, P. (2024). I canali di ingresso delle intercettazioni assunte e decrittate all’estero. PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA(6), 1590-1605.
I canali di ingresso delle intercettazioni assunte e decrittate all’estero
Troisi, P
2024-01-01
Abstract
The issue of entry channels and usability limits of electronic messaging acquired and decrypted abroad with invasive and large-scale techniques raises questions that affect crucial aspects of the procedural system (from evidentiary legality to safeguarding defense and adversarial rights). Despite the intervention of the Supreme Courts of various States, the Grand Chamber of the Court of Justice EU and two rulings by the United Sections of the Court of Cassation, the debate is far from having reached stable and secure landfalls. In the background camps the atavistic question, which technological development makes more and more pressing, concerning the degree of resistance of primary prerogatives and guarantees of due process in the face of multiplying interference by public authority.File | Dimensione | Formato | |
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