La “cultura delle regole” che caratterizza il lascito della cultura giuridica della Roma antica, si veste dei panni di una “cultura della scienza”, divenendo da quel momento in poi un punto di riferimento della tradizione giuridica fino ai codici civili e ben oltre. Proprio per tali ragioni il Seminario è stato pensato e poi organizzato in modalità di Dialogo, con la partecipazione di romanisti, civilisti e comparatisti, con particolare riguardo alle origini, alle dinamiche, alle eredità e soprattutto alle potenzialità dei concetti e delle categorie dell’autonomia contrattuale e negoziale, verificandone discontinuità e continuità. L’incontro si colloca all’interno di una Ricerca Scientifica di Ateneo su «Dogmatica civilistica e diritto romano: tra continuità terminologica e discontinuità concettuale». Il ruolo dell’eredità terminologica del diritto romano e della sua tradizione nel diritto civile degli Stati contemporanei non è, infatti, sempre un legato concettuale, in ragione della forte rilettura ideologica delle categorie giuridiche della tradizione romanistica nell’età moderna fino ai Codici civili. Il momento storico del riversamento del lessico giuridico romano nei diversi linguaggi giuridici di oggi evidenzia, nella continuità terminologica, una discontinuità concettuale, innervando sulla trama linguistica ereditata dal diritto romano il peso di tensioni di nuovi significati ad essa collegati dalla scienza giuridica nelle dinamiche delle nuove società liberali dell’Ottocento in Europa. Da qui l’importanza di individuare in concreto, nella trama terminologica delle codificazioni ottocentesche e novecentesche, l’eventuale discontinuità semantica che cela spesso il fondamento ideologico delle scelte di politiche del diritto realizzate, dietro il velo di un conservatorismo giuridico e di una continuità terminologica. La categoria del ‘negozio giuridico’ è sicuramente uno dei ‘nodi problematici’ essenziali di questo momento storico, al fine di comprendere profondamente la storia giuridica contemporanea.
Marini, R., Cardilli, R., Formichella, L., Sangermano, F. (a cura di). (2024). Aspetti e problemi della autonomia negoziale tra continuità terminologica e discontinuità concettuale. Torino : Giappichelli.
Aspetti e problemi della autonomia negoziale tra continuità terminologica e discontinuità concettuale
Marini, R;Cardilli, R;Formichella, L;Sangermano, F
2024-01-01
Abstract
La “cultura delle regole” che caratterizza il lascito della cultura giuridica della Roma antica, si veste dei panni di una “cultura della scienza”, divenendo da quel momento in poi un punto di riferimento della tradizione giuridica fino ai codici civili e ben oltre. Proprio per tali ragioni il Seminario è stato pensato e poi organizzato in modalità di Dialogo, con la partecipazione di romanisti, civilisti e comparatisti, con particolare riguardo alle origini, alle dinamiche, alle eredità e soprattutto alle potenzialità dei concetti e delle categorie dell’autonomia contrattuale e negoziale, verificandone discontinuità e continuità. L’incontro si colloca all’interno di una Ricerca Scientifica di Ateneo su «Dogmatica civilistica e diritto romano: tra continuità terminologica e discontinuità concettuale». Il ruolo dell’eredità terminologica del diritto romano e della sua tradizione nel diritto civile degli Stati contemporanei non è, infatti, sempre un legato concettuale, in ragione della forte rilettura ideologica delle categorie giuridiche della tradizione romanistica nell’età moderna fino ai Codici civili. Il momento storico del riversamento del lessico giuridico romano nei diversi linguaggi giuridici di oggi evidenzia, nella continuità terminologica, una discontinuità concettuale, innervando sulla trama linguistica ereditata dal diritto romano il peso di tensioni di nuovi significati ad essa collegati dalla scienza giuridica nelle dinamiche delle nuove società liberali dell’Ottocento in Europa. Da qui l’importanza di individuare in concreto, nella trama terminologica delle codificazioni ottocentesche e novecentesche, l’eventuale discontinuità semantica che cela spesso il fondamento ideologico delle scelte di politiche del diritto realizzate, dietro il velo di un conservatorismo giuridico e di una continuità terminologica. La categoria del ‘negozio giuridico’ è sicuramente uno dei ‘nodi problematici’ essenziali di questo momento storico, al fine di comprendere profondamente la storia giuridica contemporanea.File | Dimensione | Formato | |
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