Fideiussione a favore del coniuge e vessatorietà della clausola di deroga all'art. 1957 c.c.

Due casi simili, che nel torno di alcuni mesi hanno visto pronunciarsi dapprima un giudice di merito (il Tribunale di Treviso) e poi la Corte di legittimità, hanno offerto ulteriore occasione per una presa di posizione netta (e benvenuta) da parte della giurisprudenza attorno a una questione che, anche di recente, si è largamente riproposta nelle aule di giustizia: se la qualità di consumatore del fideiussore debba valutarsi con esclusivo riferimento al rapporto di garanzia ovvero se debba aversi riguardo alla posizione del debitore principale nel rapporto garantito.