"L’immagine che le mura producono è tanto più carica di simbolismo in quanto essa non si riduce ad un semplice muro, una linea, uno spessore, ma è un’integrazione di luoghi che ne diversificano e ne accrescono il carattere di simbolo"(J. Le Goff). Architetture del limite, prima ancora che apparati di difesa militare, le cerchie fortificate hanno rappresentato per secoli l’immagine fisica e politica dell’urbs e della civitas. La ricerca parte dall’assunto che il mutato panorama della città aperta contemporanea ha radicalmente alterato il rapporto mura-città invertendone l’ordine semantico: se un tempo le mura contenevano la città, ora è la città stessa a contenere le mura. Tuttavia i recinti murati, pur se hanno perso il significato di limite ultimo, continuano a costituire un limite e, di più, rappresentano quel delicato margine tra città storica e città d’espansione extra moenia. Questo rilevante aspetto induce a indagare l’oggetto mura non solo e non tanto dal punto di vista storico o conservativo, ma dal punto di vista urbano. Dispositivi lineari bifronti, le mura rappresentano i luoghi della permeabilità ed esprimono un immenso potenziale in termini di valorizzazione e rilancio dei centri storici proprio in relazione al tema dell’accessibilità e quindi, in senso lato, dell’accoglienza.
Fiorelli, A. (2020). Mura e città: nuovi paesaggi urbani tra memoria e progetto. Gubbio : ANCSA (Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici).
Mura e città: nuovi paesaggi urbani tra memoria e progetto
Angela Fiorelli
2020-01-01
Abstract
"L’immagine che le mura producono è tanto più carica di simbolismo in quanto essa non si riduce ad un semplice muro, una linea, uno spessore, ma è un’integrazione di luoghi che ne diversificano e ne accrescono il carattere di simbolo"(J. Le Goff). Architetture del limite, prima ancora che apparati di difesa militare, le cerchie fortificate hanno rappresentato per secoli l’immagine fisica e politica dell’urbs e della civitas. La ricerca parte dall’assunto che il mutato panorama della città aperta contemporanea ha radicalmente alterato il rapporto mura-città invertendone l’ordine semantico: se un tempo le mura contenevano la città, ora è la città stessa a contenere le mura. Tuttavia i recinti murati, pur se hanno perso il significato di limite ultimo, continuano a costituire un limite e, di più, rappresentano quel delicato margine tra città storica e città d’espansione extra moenia. Questo rilevante aspetto induce a indagare l’oggetto mura non solo e non tanto dal punto di vista storico o conservativo, ma dal punto di vista urbano. Dispositivi lineari bifronti, le mura rappresentano i luoghi della permeabilità ed esprimono un immenso potenziale in termini di valorizzazione e rilancio dei centri storici proprio in relazione al tema dell’accessibilità e quindi, in senso lato, dell’accoglienza.File | Dimensione | Formato | |
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