Nel Quattrocento in area alto-tiberina si perpetua una tradizione di scambio tra l'Umbria "romana" e la Toscana dei Medici che in Vasari ha il suo nume tutelare e al cui genio sono da riferire numerosi interventi come la cappella Vitelli di San Francesco e altre chiese di Città di Castello. A Todi si la tradizioneattribuisce ad un'idea del Bramante il tempio di Santa Maria della Consolazione, che ritroviamo in scala minore a Spoleto con la chiesa di Santa Maria della Manna d'Oro. . Nel Cinquecento l'Umbria diventa interamente una provincia dello stato ecclesiastico di Roma: da qu in poi si condivideranno pertanto gli ideali di arte oltre che di costume della città eterna. In questo secolo si iniziano le costruzioni delle chiese di Santa Maria degli Angeli ad Assisi e per l'arredo delle navate del Duomo di Orvieto, vengono chiamati i numerosi artisti della cultura romana. Il contributo qui proposto analizza il caso della chiesa di Santa Maria della Pace a Santa Maria Martana approfondendo il tema di restauro architettonico e progetto contemporaneo tenuto conto del contesto storico-artistico di pregio in cui il manufatto si colloca.
Fiorelli, A. (2013). Architettura delle strutture voltate in Umbria: il restauro architettonico della chiesa di Santa Maria della Pace a Massa Martana. In A.F. Paolo Verducci (a cura di), Progetto e conservazione: quattro interventi realizzati in terra d'Umbria (pp. 58-69). Perugia : Morlacchi.
Architettura delle strutture voltate in Umbria: il restauro architettonico della chiesa di Santa Maria della Pace a Massa Martana
Angela Fiorelli
2013-01-01
Abstract
Nel Quattrocento in area alto-tiberina si perpetua una tradizione di scambio tra l'Umbria "romana" e la Toscana dei Medici che in Vasari ha il suo nume tutelare e al cui genio sono da riferire numerosi interventi come la cappella Vitelli di San Francesco e altre chiese di Città di Castello. A Todi si la tradizioneattribuisce ad un'idea del Bramante il tempio di Santa Maria della Consolazione, che ritroviamo in scala minore a Spoleto con la chiesa di Santa Maria della Manna d'Oro. . Nel Cinquecento l'Umbria diventa interamente una provincia dello stato ecclesiastico di Roma: da qu in poi si condivideranno pertanto gli ideali di arte oltre che di costume della città eterna. In questo secolo si iniziano le costruzioni delle chiese di Santa Maria degli Angeli ad Assisi e per l'arredo delle navate del Duomo di Orvieto, vengono chiamati i numerosi artisti della cultura romana. Il contributo qui proposto analizza il caso della chiesa di Santa Maria della Pace a Santa Maria Martana approfondendo il tema di restauro architettonico e progetto contemporaneo tenuto conto del contesto storico-artistico di pregio in cui il manufatto si colloca.File | Dimensione | Formato | |
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