Nell’ultimo fascicolo di «Horti Hesperidum» sono pubblicati in anteprima alcuni risultati delle attività di ricerca condotte nell’ambito del progetto Darkscape Experience (PRIN PNRR 2022), in relazione al caso di studio della Tribuna degli Uffizi. Il progetto Darkscape Experience (DSE), presentato dall’Università di Roma “Tor Vergata” (Carmelo Occhipinti), in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Marco Gaiani) e il Politecnico di Milano (Maurizio Rossi) si propone di studiare le originarie condizioni di illuminazione, non solo diurna ma anche notturna, di ambienti appartenenti a edifici storici (studioli, gallerie, cappelle) tenendo conto delle antiche modalità di fruizione “al buio” ampiamente testimoniate dalle fonti letterarie, documentarie e storiografiche di ogni epoca. Nell’articolo intitolato La Tribuna del Buontalenti e la tradizione del «lume alto», Carmelo Occhipinti (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte), riesamina le fonti documentarie, letterarie, storiografiche sulla Tribuna degli Uffizi ripercorrendo alcuni mutamenti nelle modalità di fruizione e nelle abitudini percettive con particolare riguardo ai sempre diversi modi di illuminazione dal Cinquecento fino al XX secolo.
Occhipinti, C. (2024). La Tribuna del Buontalenti e la tradizione del «lume alto». HORTI HESPERIDUM, 2023, anno XIII(1), 425-458.
La Tribuna del Buontalenti e la tradizione del «lume alto»
Occhipinti, Carmelo
2024-01-01
Abstract
Nell’ultimo fascicolo di «Horti Hesperidum» sono pubblicati in anteprima alcuni risultati delle attività di ricerca condotte nell’ambito del progetto Darkscape Experience (PRIN PNRR 2022), in relazione al caso di studio della Tribuna degli Uffizi. Il progetto Darkscape Experience (DSE), presentato dall’Università di Roma “Tor Vergata” (Carmelo Occhipinti), in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Marco Gaiani) e il Politecnico di Milano (Maurizio Rossi) si propone di studiare le originarie condizioni di illuminazione, non solo diurna ma anche notturna, di ambienti appartenenti a edifici storici (studioli, gallerie, cappelle) tenendo conto delle antiche modalità di fruizione “al buio” ampiamente testimoniate dalle fonti letterarie, documentarie e storiografiche di ogni epoca. Nell’articolo intitolato La Tribuna del Buontalenti e la tradizione del «lume alto», Carmelo Occhipinti (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte), riesamina le fonti documentarie, letterarie, storiografiche sulla Tribuna degli Uffizi ripercorrendo alcuni mutamenti nelle modalità di fruizione e nelle abitudini percettive con particolare riguardo ai sempre diversi modi di illuminazione dal Cinquecento fino al XX secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.