Studio della notizia riportata da Marco Polo sulla sepoltura dei Magi evangelici in Persia, nella città di Sava, e sulla leggenda raccolta presso gli adoratori del fuoco a Cala Ataperistan, secondo cui il fuoco sacro adorato dagli zoroastriani si sarebbe originato quando uno dei Magi gettò in un pozzo la pietra contenuta nel bossolo che il profeta appena nato, infante di tredici giorni, aveva dato loro in contraccambio dei doni che gli avevano portato. Il problema è quello di ricostruire, se è mai possibile, la forma originaria del testo di Marco Polo, che ci è pervenuto in redazione francese, franco-italiana, latina, toscana. Veneta, veneto-emiliana. Dall’analisi del testo risulta che, se pure non immune da influssi cristiano-occidentali (l’età di 13 giorni di Gesù nel giorno dell’adorazione dei Magi), le notizie di Marco Polo attestano la diffusione di leggende proprie del cristianesimo orientale, prevalentemente di origine siriaca, che in ambiente persiano si adattano alle diverse tradizioni e sensibilità religiose.
SCORZA BARCELLONA, F. (2008). Ancora su Marco Polo e i Magi evangelici. In S. Conte (a cura di), I viaggi del Milione. Itinerari testuali, vettori di trasmissione e metamorfosi del Devisement du monde di Marco Polo e Rustichello da Pisa nella pluralità delle attestazioni (pp. 307-336). Roma : Tiellemedia.
Ancora su Marco Polo e i Magi evangelici
SCORZA BARCELLONA, FRANCESCO
2008-01-01
Abstract
Studio della notizia riportata da Marco Polo sulla sepoltura dei Magi evangelici in Persia, nella città di Sava, e sulla leggenda raccolta presso gli adoratori del fuoco a Cala Ataperistan, secondo cui il fuoco sacro adorato dagli zoroastriani si sarebbe originato quando uno dei Magi gettò in un pozzo la pietra contenuta nel bossolo che il profeta appena nato, infante di tredici giorni, aveva dato loro in contraccambio dei doni che gli avevano portato. Il problema è quello di ricostruire, se è mai possibile, la forma originaria del testo di Marco Polo, che ci è pervenuto in redazione francese, franco-italiana, latina, toscana. Veneta, veneto-emiliana. Dall’analisi del testo risulta che, se pure non immune da influssi cristiano-occidentali (l’età di 13 giorni di Gesù nel giorno dell’adorazione dei Magi), le notizie di Marco Polo attestano la diffusione di leggende proprie del cristianesimo orientale, prevalentemente di origine siriaca, che in ambiente persiano si adattano alle diverse tradizioni e sensibilità religiose.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.