Il canto della sagra veglia. Una tradizione rituale tra scrittura e oralità

Il saggio prende in considerazione un rito musicale ancora oggi agito in alcune località della Sicilia nel corso di celebrazioni religiose votate al culto eucaristico. Si tratta di uno schema rituale interamente in dialetto siciliano di cui è stato rintracciato un "archetipo" in un manoscritto settecentesco custodito nell'archivio storico del Duomo di Caccamo (Palermo) e che, con molta probabilità, a seguito degli spostamenti dei sacerdoti da un paese all'altro è giunto negli anni in diverse località dove ancora oggi se ne ritrova traccia. Se i testi dei canti e le indicazioni rituali sono state trasmesse quasi sempre in forma scritta, la parte musicale è stata invece trasmessa esclusivamente in forma orale. Attraverso l'indagine sul campo è stato possibile rilevare e analizzare i canti che ancora oggi accompagnano questa Sagra Veglia in diversi paesi, utilizzando anche delle storiche registrazioni degli anni Cinquanta al fine di porle in collazione e verificare i margini di persistenza e trasformazione di un rito musicale di straordinario interesse.