Questione cattolica e i rapporti dell'Italia con il Vaticano

Il saggio presenta gli sviluppi principali di una fioritura di una storiografia cattolica revisionista che tenta di sostituire l’apologetica alla ricerca, con una impostazione in cui il soprannaturale e il mistero sono fatti rientrare in pieno nella spiegazione storica. È un fatto che certo si inserisce nel più generale dilatarsi dell’arena in cui operano gli storici, delimitata nel Novecento dall’universo dei media e dal mondo della politica. Tuttavia nel caso degli studi sul cattolicesimo a tutto ciò va ad aggiungersi talora un condizionamento ulteriore, derivante dalle politiche ecclesiali e dai modelli di Chiesa sottesi a determinate interpretazioni del passato. La grande arena in cui si svolge il dibattito sulla storia si trova qui transennata non solo dai media e dalla politica – che restano comunque sponde tutt’altro che irrilevanti – ma da questioni e dinamiche interne alla Chiesa cattolica. Ne risulta una messe alquanto variegata di studi, iniziative editoriali, interventi televisivi, siti internet, dinanzi alla quale rischia di perdersi la differenza tra interpretazioni apologetiche, manipolazioni giornalistiche e lavori rigorosamente condotti con i metodi propri della ricerca scientifica