Illecito concorrenziale, contratto e rimedi: notazioni critiche a margine delle Sezioni Unite sulla nullità dei “contratti a valle"

The paper critically examines the solution adopted by the Supreme Court in relation to the problem of the incidence that the coordination between firms, violating the rules of competition, in the definition of the clauses of contracts to be applied in dealings with their customers could have on contracts actually concluded with the latter. The author argues that the problem that arises in such cases is essentially a problem of contractual lack of equilibrium, caused by the elimination of competition on the market, and therefore that the most appropriate remedy cannot be identified per se with the declaration of nullity, albeit partial, of the clauses that are aligned with those defined through the competition-restricting agreement, but must be identified with an action to rectify the contract, aimed at bringing it back into fair balance.

L'articolo esamina criticamente la soluzione adottata dalla Corte di Cassazione in relazione al problema dell'incidenza che il coordinamento tra imprese, in violazione delle regole della concorrenza, nella definizione delle clausole contrattuali da applicare nei rapporti con i propri clienti potrebbe avere sui contratti effettivamente conclusi con questi ultimi. L'autore sostiene che il problema che si pone in questi casi è essenzialmente un problema di mancanza di equilibrio contrattuale, causato dall'eliminazione della concorrenza sul mercato, e quindi che il rimedio più appropriato non può identificarsi di per sé con la dichiarazione di nullità, seppur parziale, delle clausole che si allineano a quelle definite attraverso l'accordo restrittivo della concorrenza, ma deve identificarsi con un'azione di rettifica del contratto, volta a riportarlo in un giusto equilibrio.