Nella maggior parte dei paesi industrializzati l’utilizzo di limiti tabellari prefissati di concentrazione per la gestione dei siti contaminati è considerata prassi comune. Tali limiti vengono impiegati per diversi scopi, quali l’individuazione iniziale della contaminazione, la definizione dei valori di ripristino totale, la quantificazione degli obiettivi di bonifica o altro ancora. In questo lavoro i valori tabellari definiti da legislazioni europee e americane vengono criticamente esaminati e confrontati tra loro alla luce dei valori attesi dall’analisi di rischio. Per l’Italia, attenendosi alle procedure definite dalla legge e dalle linee guida dell’APAT-ISPRA, si è effettuato un esame più dettagliato delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC), tenendo conto dell’uso specifico che ne viene fatto nelle varie fasi della caratterizzazione e dell’eventuale risanamento del sito. Si discutono le discordanze trovate e l’effetto che esse possono avere sull’intera procedura, dalla caratterizzazione iniziale all’analisi di rischio e agli eventuali interventi di bonifica.
Verginelli, I., Grillo, G., Massetti, F., Sordini, E. (2010). Limiti tabellari e analisi di rischio nella gestione dei siti contaminati. RS RIFIUTI SOLIDI, XXIV(5), 327-338.
Limiti tabellari e analisi di rischio nella gestione dei siti contaminati
Verginelli I.;
2010-01-01
Abstract
Nella maggior parte dei paesi industrializzati l’utilizzo di limiti tabellari prefissati di concentrazione per la gestione dei siti contaminati è considerata prassi comune. Tali limiti vengono impiegati per diversi scopi, quali l’individuazione iniziale della contaminazione, la definizione dei valori di ripristino totale, la quantificazione degli obiettivi di bonifica o altro ancora. In questo lavoro i valori tabellari definiti da legislazioni europee e americane vengono criticamente esaminati e confrontati tra loro alla luce dei valori attesi dall’analisi di rischio. Per l’Italia, attenendosi alle procedure definite dalla legge e dalle linee guida dell’APAT-ISPRA, si è effettuato un esame più dettagliato delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC), tenendo conto dell’uso specifico che ne viene fatto nelle varie fasi della caratterizzazione e dell’eventuale risanamento del sito. Si discutono le discordanze trovate e l’effetto che esse possono avere sull’intera procedura, dalla caratterizzazione iniziale all’analisi di rischio e agli eventuali interventi di bonifica.File | Dimensione | Formato | |
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