I conti in convento. Il registro di entrate e uscite del convento domenicano di San Sisto in Roma (A.A. 1369-1381)

This unique source of medieval Roman documentation of the fourteenth century has been published for the first time. The volume is equipped with an analytical index of names and headwords and an extensive introduction divided into eight chapters where the events of the convent and its archive are retraced, and a description of the manuscript and the internal organization of the information is offered. It also reflects on the system of keeping accounts and the editor's linguistic, writing, and accounting skills. It offers a review of the nuns who resided in the cloister complex and the people and social groups that had relations with the monastery to varying degrees. Finally, ample space is given to consider San Sisto and its oldest register of entries and exits as a paradigmatic case both in terms of asset management and the writing practices of Rome of that period, especially those implemented within women's religious communities.

Si pubblica qui per la prima volta una fonte unica nel panorama della documentazione romana medievale del secolo XIV. Il volume è dotato di un indice analitico dei nomi e dei lemmi e di un’ampia introduzione suddivisa in otto capitoli dove si ripercorrono le vicende del convento e del suo archivio, si offre una descrizione analitica del manoscritto e dell’organizzazione interna delle informazioni, si riflette sul sistema di tenuta dei conti, sulle competenze linguistiche, scrittorie e contabili dei redattori, si offre una rassegna delle monache che risiedevano nel complesso claustrale e delle persone e gruppi sociali che in varia misura intrattenevano relazioni con il monastero. Ampio spazio è dato anche alla fonte in sé per sé e alla possibilità di considerare quello di San Sisto e del suo più antico registro di entrate e uscite un caso paradigmatico sia in termini di gestione patrimoniale sia per quanto attiene le pratiche di scrittura della Roma di quel periodo, in special modo quelle messe in atto all’interno delle comunità religiose femminili.