«Se pensiamo che la quarta rivoluzione industriale è soltanto il preludio della società 5.0, in cui il digitale, l'intelligenza artificiale e le tecnologie esponenziali e di frontiera saranno la base abilitante per la risoluzione dei problemi sociali, capiamo bene come gli anni in cui ci troviamo a fare programmi e scelte politiche attuali, debbano essere necessariamente legati ad una conoscenza dei processi di innovazione e di integrazione delle nuove tecnologie all'interno di processi industriali consolidati». Così spiega l'ingegnere Emilia Garito, CEO di Quantum Leap IP, società italiana di consulenza sulla proprietà intellettuale intervistata non solo sul settore del trasferimento tecnologico, ma anche sulla questione dell'imprenditorialità femminile. La ricerca sviluppata dimostra, infatti, che esiste una caratteristica in comune fra l'innovazione e le imprenditrici: entrambe sono acceleratrici del progresso economico di un Paese. Non bisogna però dimenticare due problematiche: il complesso legame fra donne e STEM, analizzato nel testo ripercorrendo le fasi della formazione dall'infanzia al lavoro, e l'influenza sull'imprenditorialità femminile di elementi più o meno evidenti ai quali un'analisi meramente quantitativa o finanziaria non renderebbe giustizia. Vengono, inoltre, esplorati fenomeni come l'honorary man, i thorny floors, il ghetto imprenditoriale e il paradosso dello status di settore.
Maurizi, G. (2019). L'imprenditorialità femminile nelle STEM: il caso Quantum Leap. Aracne Editrice.
L'imprenditorialità femminile nelle STEM: il caso Quantum Leap
Maurizi, G
2019-12-06
Abstract
«Se pensiamo che la quarta rivoluzione industriale è soltanto il preludio della società 5.0, in cui il digitale, l'intelligenza artificiale e le tecnologie esponenziali e di frontiera saranno la base abilitante per la risoluzione dei problemi sociali, capiamo bene come gli anni in cui ci troviamo a fare programmi e scelte politiche attuali, debbano essere necessariamente legati ad una conoscenza dei processi di innovazione e di integrazione delle nuove tecnologie all'interno di processi industriali consolidati». Così spiega l'ingegnere Emilia Garito, CEO di Quantum Leap IP, società italiana di consulenza sulla proprietà intellettuale intervistata non solo sul settore del trasferimento tecnologico, ma anche sulla questione dell'imprenditorialità femminile. La ricerca sviluppata dimostra, infatti, che esiste una caratteristica in comune fra l'innovazione e le imprenditrici: entrambe sono acceleratrici del progresso economico di un Paese. Non bisogna però dimenticare due problematiche: il complesso legame fra donne e STEM, analizzato nel testo ripercorrendo le fasi della formazione dall'infanzia al lavoro, e l'influenza sull'imprenditorialità femminile di elementi più o meno evidenti ai quali un'analisi meramente quantitativa o finanziaria non renderebbe giustizia. Vengono, inoltre, esplorati fenomeni come l'honorary man, i thorny floors, il ghetto imprenditoriale e il paradosso dello status di settore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.