Il Codice civile italiano, come gran parte dei Codici civili moderni, prevede una diversa disciplina della violenza del terzo rispetto a quella del dolo del terzo. I lavori preparatori al Codice civile del 1942 mostrano il dibattito su questo tema e le ragioni che hanno condotto alla attuale versione degli articoli 1434 e 1439. La diversa disciplina risale al diritto romano, la cui analisi è utile per comprendere le possibili ragioni che ad essa hanno dato vita e per valutare se ancora oggi, al di là di una familiarità con la tradizione romanistica, sia o meno opportuno conservarla.
Calore, E. (2024). Riflessioni sul fondamento romanistico della diversa disciplina tra violenza del terzo e dolo del terzo nel Codice civile italiano, 74(288), 5-44.
Riflessioni sul fondamento romanistico della diversa disciplina tra violenza del terzo e dolo del terzo nel Codice civile italiano
Calore, E
2024-04-29
Abstract
Il Codice civile italiano, come gran parte dei Codici civili moderni, prevede una diversa disciplina della violenza del terzo rispetto a quella del dolo del terzo. I lavori preparatori al Codice civile del 1942 mostrano il dibattito su questo tema e le ragioni che hanno condotto alla attuale versione degli articoli 1434 e 1439. La diversa disciplina risale al diritto romano, la cui analisi è utile per comprendere le possibili ragioni che ad essa hanno dato vita e per valutare se ancora oggi, al di là di una familiarità con la tradizione romanistica, sia o meno opportuno conservarla.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.