La ‘dottrina Gabrielli’ e Il ponte delle spie: noterelle su operazione economica e autonomia privata

The paper reconstructs Enrico Gabrielli's ideas with reference to the concept of «economic transaction», attempting to identify its ascendants, including cultural ones, and questioning the legal value of this notion. The Author of the paper argues that this notion constitutes not only an essential hermeneutical category, necessary to identify the discipline applicable to transactions with a complex structure - and usable even where are lacking the prerequisites for the identification of a contractual link in the technical sense between the different acts into which the bargain is divided - but also a necessary parameter for the concretization of the ‘good faith clause’ in a possible judgment of integration of the content of the regulation, as fixed by the parties.

Il contributo ricostruisce le idee di Enrico Gabrielli con riferimento al concetto di "operazione economica", cercando di individuarne le ascendenze, anche culturali, e interrogandosi sul valore giuridico di tale nozione. L'Autore del contributo sostiene che tale nozione costituisce non solo una categoria ermeneutica essenziale, necessaria per individuare la disciplina applicabile alle operazioni a struttura complessa - e utilizzabile anche laddove manchino i presupposti per l'individuazione di un collegamento contrattuale in senso tecnico tra i diversi atti in cui si articola l'affare - ma anche un parametro necessario per la concretizzazione della "clausola di buona fede" in un eventuale giudizio di integrazione del contenuto del regolamento, così come fissato dalle parti.