Il volume è organizzato in cinque capitoli: 1. L'altra critica?; 2.L'identità nazionale e l'invenzione (didattica) della letteratura italiana; 3.Letteratura e critica semiologica; 4.'Sul concetto di testo (da Gutenberg all'informatica)'; 5.'La cultura italiana e la crisi della modernità'. Si articola il concetto di "altra critica", intesa come modalità che succede alla critica sette-novecentesca; questa era legata a fattori storici transeunti ed effettivamente esauriti, come la desanctisiana costruzione dell'identità nazionale per via letteraria o, successivamente, alla semiologia e in generale ai paradigmi conoscitivi della modernità. A partire da una ri-definizione del concetto stesso di "testo" (resa necessaria dalla modalità informatica del testo) l'Autore "scommette" sul potere conoscitivo del testo letterario, individuando nella didattica il luogo decisivo di una tale operazione, che si rivela tanto più necessaria quanto più "controcorrente" rispetto alla non innocente insensatezza del post-moderno.
Mordenti, R. (2007). L'altra critica. La nuova critica della letteratura fra studi culturali, didattica e informatica. Roma : Meltemi.
L'altra critica. La nuova critica della letteratura fra studi culturali, didattica e informatica
MORDENTI, RAUL
2007-01-01
Abstract
Il volume è organizzato in cinque capitoli: 1. L'altra critica?; 2.L'identità nazionale e l'invenzione (didattica) della letteratura italiana; 3.Letteratura e critica semiologica; 4.'Sul concetto di testo (da Gutenberg all'informatica)'; 5.'La cultura italiana e la crisi della modernità'. Si articola il concetto di "altra critica", intesa come modalità che succede alla critica sette-novecentesca; questa era legata a fattori storici transeunti ed effettivamente esauriti, come la desanctisiana costruzione dell'identità nazionale per via letteraria o, successivamente, alla semiologia e in generale ai paradigmi conoscitivi della modernità. A partire da una ri-definizione del concetto stesso di "testo" (resa necessaria dalla modalità informatica del testo) l'Autore "scommette" sul potere conoscitivo del testo letterario, individuando nella didattica il luogo decisivo di una tale operazione, che si rivela tanto più necessaria quanto più "controcorrente" rispetto alla non innocente insensatezza del post-moderno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.