Il rapido sviluppo delle tecnologie subacquee consente di rendere le profondità marine più accessibili alle attività umane. Questo comporta un rischio di sfruttamento eccessivo e incontrollato delle risorse oceaniche e, al contempo, una maggiore vulnerabilità delle infrastrutture critiche strategiche posizionate lungo i fondali sottomarini. Mediante approvazione dell’Accordo ONU 2023, in materia di conservazione e uso sostenibile della biodiversità marina nelle zone non soggette a giurisdizione nazionale, si intende garantire una tutela più incisiva dell’alto mare al fine di proteggere il 30% degli oceani entro il 2030. Tali spazi marini costituiranno, altresì, oggetto di una prossima regolamentazione ISA relativamente alle attività di esplorazione e sfruttamento delle risorse minerarie. Il nuovo contesto normativo è chiamato a rispondere alle importanti sfide del settore marittimo alla ricerca del delicato equilibrio tra esigenze di crescita economica degli Stati e un utilizzo sicuro e sostenibile della risorsa mare.

Vagaggini, C. (2023). L'accordo ONU 2023 a tutela dell'alto mare e della biodiversità marina: risorse minerarie e protezione degli oceani. RIVISTA DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE, 2(2), 861-893.

L'accordo ONU 2023 a tutela dell'alto mare e della biodiversità marina: risorse minerarie e protezione degli oceani

C. Vagaggini
2023-01-01

Abstract

Il rapido sviluppo delle tecnologie subacquee consente di rendere le profondità marine più accessibili alle attività umane. Questo comporta un rischio di sfruttamento eccessivo e incontrollato delle risorse oceaniche e, al contempo, una maggiore vulnerabilità delle infrastrutture critiche strategiche posizionate lungo i fondali sottomarini. Mediante approvazione dell’Accordo ONU 2023, in materia di conservazione e uso sostenibile della biodiversità marina nelle zone non soggette a giurisdizione nazionale, si intende garantire una tutela più incisiva dell’alto mare al fine di proteggere il 30% degli oceani entro il 2030. Tali spazi marini costituiranno, altresì, oggetto di una prossima regolamentazione ISA relativamente alle attività di esplorazione e sfruttamento delle risorse minerarie. Il nuovo contesto normativo è chiamato a rispondere alle importanti sfide del settore marittimo alla ricerca del delicato equilibrio tra esigenze di crescita economica degli Stati e un utilizzo sicuro e sostenibile della risorsa mare.
2023
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Comitato scientifico
Settore IUS/06
Settore GIUR-02/B - Diritto della navigazione e dei trasporti
Italian
Alto mare - Giurisdizione - biodiversità marina - ISA
Vagaggini, C. (2023). L'accordo ONU 2023 a tutela dell'alto mare e della biodiversità marina: risorse minerarie e protezione degli oceani. RIVISTA DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE, 2(2), 861-893.
Vagaggini, C
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