La costruzione dell’immagine storica dell’Illuminismo, veicolata da tante sintesi che corrono ancora oggi nei manuali scolastici, con pochi margini di dubbio si può affermare che risalga agli anni ’30 del secolo scorso. Le classiche tesi di E. Cassirer (1874-1945) e di P. Hazard (1878-1944) ne sono le fonti principali. Il secondo, più di tutti, ha fissato in un’immagine potente il “lavoro” storico compiuto dai Philosophes illuministi. Così Hazard intese descrivere l’intimo impulso che animò, nei suoi molteplici aspetti, gran parte della filosofia del «secolo dei Lumi», il XVIII, definito, altrove, anche «il secolo della Felicità» , ovvero, con espressione kantiana, «il secolo della Critica» . Da tale immagine possono ricavarsi alcuni «principi» basilari, o meglio, tre fattori o valori che caratterizzano quello che può essere definito un Illuminismo trans-storico, che attraversa le diverse epoche successive, in modi e forme diversi: 1/ Il naturalismo/deismo; 2/L’a priori metodologico, o meglio quella «mentalità» sottesa a ogni ricerca di valore e di senso, improntata ai modi e agli strumenti della ricerca scientifica sulla natura; 3/ L’ontologia del presente, il momento foucauldiano dell’Aufklärung.
Quintili, P. (2023). Attualità ed eredità dell'Illuminismo. Una geo-filosofia plurale dell'emancipazione umana. In Cecere A.-Coratti A. (a cura di), L'Illuminismo nel XXI secolo (pp. 65-75). Roma : Castelvecchi.
Attualità ed eredità dell'Illuminismo. Una geo-filosofia plurale dell'emancipazione umana
Quintili
Membro del Collaboration Group
2023-12-01
Abstract
La costruzione dell’immagine storica dell’Illuminismo, veicolata da tante sintesi che corrono ancora oggi nei manuali scolastici, con pochi margini di dubbio si può affermare che risalga agli anni ’30 del secolo scorso. Le classiche tesi di E. Cassirer (1874-1945) e di P. Hazard (1878-1944) ne sono le fonti principali. Il secondo, più di tutti, ha fissato in un’immagine potente il “lavoro” storico compiuto dai Philosophes illuministi. Così Hazard intese descrivere l’intimo impulso che animò, nei suoi molteplici aspetti, gran parte della filosofia del «secolo dei Lumi», il XVIII, definito, altrove, anche «il secolo della Felicità» , ovvero, con espressione kantiana, «il secolo della Critica» . Da tale immagine possono ricavarsi alcuni «principi» basilari, o meglio, tre fattori o valori che caratterizzano quello che può essere definito un Illuminismo trans-storico, che attraversa le diverse epoche successive, in modi e forme diversi: 1/ Il naturalismo/deismo; 2/L’a priori metodologico, o meglio quella «mentalità» sottesa a ogni ricerca di valore e di senso, improntata ai modi e agli strumenti della ricerca scientifica sulla natura; 3/ L’ontologia del presente, il momento foucauldiano dell’Aufklärung.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.