Crime, specifically organized crime, is a phenomenon that is dramatically pervasive in Italy's socio-economic fabric. While legality allows opportunities for development, high rates of delinquency, organized crime, corruption and undeclared work represent decisive obstacles to economic development and exert a deterrent effect on potential investors. Based on a number of available reports, the essay focuses attention on the modernization of strategies deployed by criminal organizations toward infiltration into public apparatuses and the productive fabric. After analyzing the economic, asset and financial dynamics of enterprises infiltrated by organized crime, and identifying the characteristic elements of their management and operations in a comparison with enterprises not infiltrated by crime, their negative influence on the socioeconomic environment is highlighted. Indeed, the presence of crime results in a disincentive, a basic "competitive disadvantage" with enormous social and economic repercussions, including on the labor market and employment.

La criminalità, in modo specifico quella organizzata, è un fenomeno che in Italia si rivela drammaticamente pervasivo del tessuto socio-economico. Mentre la legalità permette opportunità di sviluppo, tassi di delittuosità elevati, criminalità organizzata, corruzione e lavoro sommerso, rappresentano ostacoli decisivi allo sviluppo economico ed esercitano un effetto di dissuasione su potenziali investitori. Sulla base di alcune relazioni disponibili, il saggio focalizza l’attenzione sulla modernizzazione delle strategie messe in campo dalle organizzazioni criminali verso l’infiltrazione negli apparati pubblici e nel tessuto produttivo. Dopo aver analizzato le dinamiche economiche, patrimoniali e finanziarie delle imprese infiltrate dalla criminalità organizzata, e identificati gli elementi caratteristici della gestione e della loro operatività in un raffronto con le imprese non infiltrate dalla criminalità, è evidenziata la loro influenza negativa sul contesto socioeconomico. La presenza di criminalità risulta infatti un disincentivo, uno «svantaggio competitivo» di base con enormi ripercussioni sociali ed economiche, incluso sul mercato del lavoro e l’occupazione.

D'Andrea, A. (2024). Criminalità organizzata, imprese e lavoro. In Elvira Lozupone (a cura di), Nelle maglie della devianza. Lavoro istituzionale e territoriale: per le nuove generazioni (pp. 25-35). Napoli : Paolo Loffredo Editore srl.

Criminalità organizzata, imprese e lavoro

D'ANDREA ANTONELLA
2024-01-01

Abstract

Crime, specifically organized crime, is a phenomenon that is dramatically pervasive in Italy's socio-economic fabric. While legality allows opportunities for development, high rates of delinquency, organized crime, corruption and undeclared work represent decisive obstacles to economic development and exert a deterrent effect on potential investors. Based on a number of available reports, the essay focuses attention on the modernization of strategies deployed by criminal organizations toward infiltration into public apparatuses and the productive fabric. After analyzing the economic, asset and financial dynamics of enterprises infiltrated by organized crime, and identifying the characteristic elements of their management and operations in a comparison with enterprises not infiltrated by crime, their negative influence on the socioeconomic environment is highlighted. Indeed, the presence of crime results in a disincentive, a basic "competitive disadvantage" with enormous social and economic repercussions, including on the labor market and employment.
2024
Settore IUS/07
Italian
Rilevanza nazionale
Capitolo o saggio
La criminalità, in modo specifico quella organizzata, è un fenomeno che in Italia si rivela drammaticamente pervasivo del tessuto socio-economico. Mentre la legalità permette opportunità di sviluppo, tassi di delittuosità elevati, criminalità organizzata, corruzione e lavoro sommerso, rappresentano ostacoli decisivi allo sviluppo economico ed esercitano un effetto di dissuasione su potenziali investitori. Sulla base di alcune relazioni disponibili, il saggio focalizza l’attenzione sulla modernizzazione delle strategie messe in campo dalle organizzazioni criminali verso l’infiltrazione negli apparati pubblici e nel tessuto produttivo. Dopo aver analizzato le dinamiche economiche, patrimoniali e finanziarie delle imprese infiltrate dalla criminalità organizzata, e identificati gli elementi caratteristici della gestione e della loro operatività in un raffronto con le imprese non infiltrate dalla criminalità, è evidenziata la loro influenza negativa sul contesto socioeconomico. La presenza di criminalità risulta infatti un disincentivo, uno «svantaggio competitivo» di base con enormi ripercussioni sociali ed economiche, incluso sul mercato del lavoro e l’occupazione.
organized crime; enterprise; labor market
Criminalità organizzata; impresa; mercato del lavoro
https://www.loffredoeditore.com/it/component/virtuemart/ultime-novita/nelle-maglie-della-devianza-detail?Itemid=0
D'Andrea, A. (2024). Criminalità organizzata, imprese e lavoro. In Elvira Lozupone (a cura di), Nelle maglie della devianza. Lavoro istituzionale e territoriale: per le nuove generazioni (pp. 25-35). Napoli : Paolo Loffredo Editore srl.
D'Andrea, A
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