Il Comune di Roma e la salvaguardia delle strade tra XIII e XIV secolo

This essay reconstructs the prerogatives of the streets judiciary, active in Rome since 1227, through the textual and formal analysis of the sentences issued by its officials. They demonstrate that its definitive organization as a judicial structure endowed with real coercive power and special prerogatives occurred in the 1260s, during the first senatorate of Charles of Anjou. The sentences also make it possible to clarify at least in part in which cases the intervention of the magistri ufficiorum was involved and how they acted.

Nel saggio si ricostruiscono le prerogative della magistratura delle strade, attiva a Roma almeno dal 1227, attraverso l’analisi testuale e formale delle sentenze che furono emesse dagli ufficiali che che vi erano preposti. Queste sentenze mostrano che fin dal suo apparire essa costituiva un corpo a sé stante all'interno della compagine amministrativo-giudiziaria del comune di Roma, dotata di propri funzionari e, quasi certamente, di un proprio regolamento, e che la sua definitiva organizzazione come struttura giudiziaria provvista di un vero e proprio potere coercitivo e di speciali prerogative si attuò negli anni Sessanta dello stesso secolo, durante il primo senatorato di Carlo d’Angiò. Esse inoltre permettono di chiarire, almeno in parte, in quali casi era previsto l’intervento dei magistri edificiorum Urbis e con quali modalità essi agivano.