I continui ripensamenti del legislatore sulla disciplina cui assoggettare la deducibilità dei costi sostenuti con imprese ubicate in paradisi fiscali, oltre a disorientare i contribuenti italiani, finiscono per legittimare un intervento suppletivo del giudice che travalica la funzione di interprete per divenire legislatore anche quando quest’ultimo è intervenuto più del necessario sul medesimo tema. Ciò è quanto avvenuto con la sentenza n. 911 del 2023 che ha fornito lo spunto per le considerazioni sviluppate in questo contributo.
Vignoli, A. (2023). Modifiche alla disciplina sui costi black list e interpretazione delle regole sulla specificazione dei presupposti economici d’imposta. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO(3), 829-850.
Modifiche alla disciplina sui costi black list e interpretazione delle regole sulla specificazione dei presupposti economici d’imposta
Vignoli, A
2023-01-01
Abstract
I continui ripensamenti del legislatore sulla disciplina cui assoggettare la deducibilità dei costi sostenuti con imprese ubicate in paradisi fiscali, oltre a disorientare i contribuenti italiani, finiscono per legittimare un intervento suppletivo del giudice che travalica la funzione di interprete per divenire legislatore anche quando quest’ultimo è intervenuto più del necessario sul medesimo tema. Ciò è quanto avvenuto con la sentenza n. 911 del 2023 che ha fornito lo spunto per le considerazioni sviluppate in questo contributo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
13 Vignoli 829-850.pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
539.98 kB
Formato
Adobe PDF
|
539.98 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.