Con una decisione largamente preannunciata dalla dottrina, la Corte costituzionale ripristina il potere di appello dell’imputato avverso le sentenze di proscioglimento relative a reati diversi dalle contravvenzioni punite con la sola ammenda o con pena alternativa. All'esito dell'intervento del Giudice delle Leggi restano vigenti alcune vistose anomalie, quali l’inappellabilità delle sentenze di condanna alle contravvenzioni punite con la sola ammenda, cui corrisponde, viceversa, l’appellabilità delle sentenze di proscioglimento relative ai medesimi reati puniti con l’ammenda o con pena alternativa, se sopravvengono nuove prove decisive, da parte sia del pubblico ministero,sia dell’imputato.
Famiglietti, A. (2009). Inappellabilità delle sentenze di proscioglimento: la Corte costituzionale elimina l’ultimo tassello. ARCHIVIO PENALE, 2008(3), 84-93.
Inappellabilità delle sentenze di proscioglimento: la Corte costituzionale elimina l’ultimo tassello
FAMIGLIETTI, ADA
2009-06-01
Abstract
Con una decisione largamente preannunciata dalla dottrina, la Corte costituzionale ripristina il potere di appello dell’imputato avverso le sentenze di proscioglimento relative a reati diversi dalle contravvenzioni punite con la sola ammenda o con pena alternativa. All'esito dell'intervento del Giudice delle Leggi restano vigenti alcune vistose anomalie, quali l’inappellabilità delle sentenze di condanna alle contravvenzioni punite con la sola ammenda, cui corrisponde, viceversa, l’appellabilità delle sentenze di proscioglimento relative ai medesimi reati puniti con l’ammenda o con pena alternativa, se sopravvengono nuove prove decisive, da parte sia del pubblico ministero,sia dell’imputato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.