Il controllo di legittimità sul travisamento del fatto e della prova rappresenta uno dei nodi problematici di maggiore rilievo nel sistema delle impugnazioni penali. Si tratta di questione intrinsecamente connessa alle funzioni della Suprema Corte, tornata al centro del dibattito grazie alle modifiche apportate dalla l. 20 febbraio 2006, n. 46, che opera l'estensione del vizio di motivazione agli atti del processo specificamente indicati nei motivi di gravame, superando il limite di rilevanza testuale.
Famiglietti, A. (2006). Il controllo di legittimità sul travisamento del fatto e della prova: ritorno al passato con la "legge Pecorella". DIRITTO PENALE E PROCESSO, 12(7), 878-887.
Il controllo di legittimità sul travisamento del fatto e della prova: ritorno al passato con la "legge Pecorella"
FAMIGLIETTI, ADA
2006-01-01
Abstract
Il controllo di legittimità sul travisamento del fatto e della prova rappresenta uno dei nodi problematici di maggiore rilievo nel sistema delle impugnazioni penali. Si tratta di questione intrinsecamente connessa alle funzioni della Suprema Corte, tornata al centro del dibattito grazie alle modifiche apportate dalla l. 20 febbraio 2006, n. 46, che opera l'estensione del vizio di motivazione agli atti del processo specificamente indicati nei motivi di gravame, superando il limite di rilevanza testuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.