Un cranio di gesso in una teca di vetro nell’antica città di Urbino, nella casa di uno dei maggiori pittori che la storia dell’arte abbia mai conosciuto. Nasce così una vicenda che unisce un gruppo di ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata e della Fondazione Vigamus, l’Accademia del Videogioco, in una condivisione di conoscenze storiche, scientifiche e tecnologiche che hanno portato al rinvenimento di un volto perduto nel trascorrere dei secoli, elaborato dal cranio di uno scheletro di cui si era persa traccia, sepolto in uno straordinario monumento quale Santa Maria ad Martires, il Pantheon di Roma. Le tecniche dell’antropologia forense, delle ricostruzioni tridimensionali e una grafica ad altissimo livello hanno permesso di riportare alla luce un volto mai conosciuto, quello del pittore Raffaello Sanzio all’età della morte, avvenuta prematuramente all’età di 37 anni. Il maestro di Urbino è stato infatti immaginato in vario modo nel corso dei secoli, idealizzato da vari artisti a volte come un angelo, a volte come un Cristo, in innumerevoli rappresentazioni, ognuna diversa dall’altra. Anche lo stesso Raffaello si era rappresentato in autoritratti, abbastanza diversi tra loro ed elaborati attraverso la maestria della pittura al punto di far sparire ogni difetto fisico. Le sembianze svelate hanno consentito di elaborare affascinanti ipotesi storico-artistiche legate a quadri e affreschi esistenti ma mai analizzati con tale specifico intento, proprio a causa della mancata conoscenza di questo volto. Emerge così un affascinante racconto che unisce la descrizione di tecniche scientifiche e grafiche di alto livello a teorie vecchie e nuove, a personaggi ambiziosi, ad amici e nemici, a contrasti e ammirazione tra artisti, collegati in un panorama fatto di dati, indizi e ipotesi che hanno portato a conclusioni anche inedite. Il volto di un “dio mortale” riemerge dall’oscurità del tempo e ci guida nell’affascinante mondo del Rinascimento e dei suoi segreti.

Carbone, R., Falconi, M., MartInez-Labarga, M., Rickards, O. (2023). Il volto di Raffaello Sanzio : un percorso durato 500 anni. Idra.

Il volto di Raffaello Sanzio : un percorso durato 500 anni

Falconi M;MartInez-Labarga MC;Rickards O
2023-08-18

Abstract

Un cranio di gesso in una teca di vetro nell’antica città di Urbino, nella casa di uno dei maggiori pittori che la storia dell’arte abbia mai conosciuto. Nasce così una vicenda che unisce un gruppo di ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata e della Fondazione Vigamus, l’Accademia del Videogioco, in una condivisione di conoscenze storiche, scientifiche e tecnologiche che hanno portato al rinvenimento di un volto perduto nel trascorrere dei secoli, elaborato dal cranio di uno scheletro di cui si era persa traccia, sepolto in uno straordinario monumento quale Santa Maria ad Martires, il Pantheon di Roma. Le tecniche dell’antropologia forense, delle ricostruzioni tridimensionali e una grafica ad altissimo livello hanno permesso di riportare alla luce un volto mai conosciuto, quello del pittore Raffaello Sanzio all’età della morte, avvenuta prematuramente all’età di 37 anni. Il maestro di Urbino è stato infatti immaginato in vario modo nel corso dei secoli, idealizzato da vari artisti a volte come un angelo, a volte come un Cristo, in innumerevoli rappresentazioni, ognuna diversa dall’altra. Anche lo stesso Raffaello si era rappresentato in autoritratti, abbastanza diversi tra loro ed elaborati attraverso la maestria della pittura al punto di far sparire ogni difetto fisico. Le sembianze svelate hanno consentito di elaborare affascinanti ipotesi storico-artistiche legate a quadri e affreschi esistenti ma mai analizzati con tale specifico intento, proprio a causa della mancata conoscenza di questo volto. Emerge così un affascinante racconto che unisce la descrizione di tecniche scientifiche e grafiche di alto livello a teorie vecchie e nuove, a personaggi ambiziosi, ad amici e nemici, a contrasti e ammirazione tra artisti, collegati in un panorama fatto di dati, indizi e ipotesi che hanno portato a conclusioni anche inedite. Il volto di un “dio mortale” riemerge dall’oscurità del tempo e ci guida nell’affascinante mondo del Rinascimento e dei suoi segreti.
18-ago-2023
Settore BIO/08
Italian
Rilevanza nazionale
Saggio
ISBN-13 ‏ : ‎ 979-1280218254
Carbone, R., Falconi, M., MartInez-Labarga, M., Rickards, O. (2023). Il volto di Raffaello Sanzio : un percorso durato 500 anni. Idra.
Monografia
Carbone, R; Falconi, M; MartInez-Labarga, M; Rickards, O
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