La nuova Strategia dell’Unione Europea per l’Asia Centrale, approvata dal Consiglio ‘Affari Esteri’ il 17 giugno 2019, intende adeguare e aggiornare il quadro politico per il dialogo con gli Stati centroasiatici (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan) ponendo l’accento su tre priorità: il partenariato per la resilienza, il partenariato per la prosperità e la migliore collaborazione. In tale contesto, gli accordi rafforzati di partenariato e di cooperazione, il cui unico esempio è rappresentato finora dall’Accordo UE-Kazakistan del 21 dicembre 2015, vengono presentati come uno dei pilastri del rinnovato impegno dell’Unione. Malgrado le critiche che parte della dottrina ha mosso alla nuova Strategia, questi accordi sembrano essere confacenti alla ridefinizione di un approccio politico-economico adeguato alla realtà dell’Asia Centrale, e a fungere da stimolo per la costruzione progressiva di una coesione e di una compattezza regionali attualmente carenti.
Simone, P. (2022). Gli accordi rafforzati di partenariato e di cooperazione nella nuova Strategia dell'Unione europea per l'Asia centrale. ROMA E AMERICA. DIRITTO ROMANO COMUNE, 43, 317-345.
Gli accordi rafforzati di partenariato e di cooperazione nella nuova Strategia dell'Unione europea per l'Asia centrale
Simone, P
2022-01-01
Abstract
La nuova Strategia dell’Unione Europea per l’Asia Centrale, approvata dal Consiglio ‘Affari Esteri’ il 17 giugno 2019, intende adeguare e aggiornare il quadro politico per il dialogo con gli Stati centroasiatici (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan) ponendo l’accento su tre priorità: il partenariato per la resilienza, il partenariato per la prosperità e la migliore collaborazione. In tale contesto, gli accordi rafforzati di partenariato e di cooperazione, il cui unico esempio è rappresentato finora dall’Accordo UE-Kazakistan del 21 dicembre 2015, vengono presentati come uno dei pilastri del rinnovato impegno dell’Unione. Malgrado le critiche che parte della dottrina ha mosso alla nuova Strategia, questi accordi sembrano essere confacenti alla ridefinizione di un approccio politico-economico adeguato alla realtà dell’Asia Centrale, e a fungere da stimolo per la costruzione progressiva di una coesione e di una compattezza regionali attualmente carenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.