The article presents the Italian regulatory framework of smart working in terms of health and safety according to the regulations dictated by law 22 May 2017 no 81 which introduced "agile working", characterized by the absence of time or space constraints and by an organization of work activity by phases, cycles and objectives. While this system offers greater flexibility, it also poses significant challenges in terms of worker health, safety and well-being. In Italy, the responsibility for ensuring a safe working environment lies with the employer, who must adopt preventive measures, carry out risk assessments and provide adequate training. Despite the existing legal provisions, grey areas still exist regarding the protection of workers, especially in relation to the integration between work and private life. The article highlights the need for a more detailed and specific legal framework to effectively address the challenges associated with "lavoro agile".

L'articolo presenta il quadro normativo italiano dello smart working in materia di salute e sicurezza secondo la disciplina dettata dalla legge 22 maggio 2017 n. 81 che ha introdotto il “lavoro agile”, caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e da un’organizzazione dell’attività lavorativa per fasi, cicli e obiettivi. Sebbene questo sistema offra maggiore flessibilità, pone anche sfide significative in termini di salute, sicurezza e benessere dei lavoratori. In Italia, la responsabilità di garantire un ambiente di lavoro sicuro spetta al datore di lavoro, che deve adottare misure preventive, effettuare valutazioni dei rischi e fornire una formazione adeguata. Nonostante le disposizioni di legge esistenti, esistono ancora zone grigie riguardo alla tutela dei lavoratori, soprattutto in relazione all’integrazione tra lavoro e vita privata. L’articolo sottolinea la necessità di un quadro giuridico più dettagliato e specifico per affrontare efficacemente le sfide associate al lavoro agile.

D'Andrea, A. (2023). La tutela de la salud y seguridad en el smart working en Italia. REVISTA DERECHO DEL TRABAJO, XI(41), 183-196.

La tutela de la salud y seguridad en el smart working en Italia

D'ANDREA ANTONELLA
2023-12-01

Abstract

The article presents the Italian regulatory framework of smart working in terms of health and safety according to the regulations dictated by law 22 May 2017 no 81 which introduced "agile working", characterized by the absence of time or space constraints and by an organization of work activity by phases, cycles and objectives. While this system offers greater flexibility, it also poses significant challenges in terms of worker health, safety and well-being. In Italy, the responsibility for ensuring a safe working environment lies with the employer, who must adopt preventive measures, carry out risk assessments and provide adequate training. Despite the existing legal provisions, grey areas still exist regarding the protection of workers, especially in relation to the integration between work and private life. The article highlights the need for a more detailed and specific legal framework to effectively address the challenges associated with "lavoro agile".
dic-2023
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Esperti anonimi
Settore IUS/07
Spanish; Castilian
L'articolo presenta il quadro normativo italiano dello smart working in materia di salute e sicurezza secondo la disciplina dettata dalla legge 22 maggio 2017 n. 81 che ha introdotto il “lavoro agile”, caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e da un’organizzazione dell’attività lavorativa per fasi, cicli e obiettivi. Sebbene questo sistema offra maggiore flessibilità, pone anche sfide significative in termini di salute, sicurezza e benessere dei lavoratori. In Italia, la responsabilità di garantire un ambiente di lavoro sicuro spetta al datore di lavoro, che deve adottare misure preventive, effettuare valutazioni dei rischi e fornire una formazione adeguata. Nonostante le disposizioni di legge esistenti, esistono ancora zone grigie riguardo alla tutela dei lavoratori, soprattutto in relazione all’integrazione tra lavoro e vita privata. L’articolo sottolinea la necessità di un quadro giuridico più dettagliato e specifico per affrontare efficacemente le sfide associate al lavoro agile.
Se presenta un panorama sobre la regulación italiana en materia de salud y seguridad en el denominado smart work y lavoro agile, un modelo que permite a los trabajadores operar fuera de un entorno de oficina tradicional. Si bien este sistema ofrece una mayor flexibilidad, también plantea desafíos significativos en términos de salud, seguridad y bienestar del trabajador. En Italia, la responsabilidad de garantizar un ambiente de trabajo seguro recae en el empleador, quien debe adoptar medidas preventivas, realizar evaluaciones de riesgo y proporcionar formación adecuada. A pesar de las provisiones legales existentes, aún existen áreas grises en cuanto a la protección del trabajador, especialmente en relación con la integración de la vida laboral y personal. El texto subraya la necesidad de un marco legal más detallado y específico para abordar eficazmente los desafíos asociados con el trabajo ágil en el contexto italiano.
Smart working; health; safety
Lavoro agile; salute; sicurezza
Teletrabajo; salud; seguridad
La Revista Derecho del Trabajo mantiene acuerdos de colaboración con las siguientes revistas: -Revista de Trabajo y Seguridad Social. Recursos Humanos (Editorial Estudios Financieros) (España) -Revista de Derecho de la Seguridad Social “Laborum”, dirigida por el Prof. José Luis Monereo Pérez (España).
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D'Andrea, A. (2023). La tutela de la salud y seguridad en el smart working en Italia. REVISTA DERECHO DEL TRABAJO, XI(41), 183-196.
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