Dallo studio dei testi delle ottantasette iscrizioni che nel VI volume del Corpus Inscriptionum Latinarum vengono attribuite al "Monumentum quod videtur fuisse familiae liberorum Neronis Drusi" e del manoscritto contenuto nel Codice Marucelliano A 79, 1 di Firenze, che per primo le ha trascritte, sono emersi nuovi elementi sia di carattere cronologico che antiquario, i quali ci portano a riconsiderare sia il contesto di origine delle stesse iscrizioni sia la topografia dei rinvenimenti sepolcrali lungo il primo miglio della via Appia a Roma.
Meloni, S. (2012). Monumentum quod videtur fuisse familiae liberorum Neronis Drusi. Un capitoletto di CIL, VI da riconsiderare. ARCHEOLOGIA CLASSICA, 63, 593-617.
Monumentum quod videtur fuisse familiae liberorum Neronis Drusi. Un capitoletto di CIL, VI da riconsiderare
MELONI SARA
2012-01-01
Abstract
Dallo studio dei testi delle ottantasette iscrizioni che nel VI volume del Corpus Inscriptionum Latinarum vengono attribuite al "Monumentum quod videtur fuisse familiae liberorum Neronis Drusi" e del manoscritto contenuto nel Codice Marucelliano A 79, 1 di Firenze, che per primo le ha trascritte, sono emersi nuovi elementi sia di carattere cronologico che antiquario, i quali ci portano a riconsiderare sia il contesto di origine delle stesse iscrizioni sia la topografia dei rinvenimenti sepolcrali lungo il primo miglio della via Appia a Roma.| File | Dimensione | Formato | |
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