A differenza delle norme che disciplinano altri settori dell’ordinamento, la regolazione del mercato finanziario si caratterizza per la sua mutevolezza. Ciò accade perché il legislatore è spesso costretto ad intervenire per adeguarla alle evoluzioni del mercato. In particolare, un compito molto arduo consiste nel disegnare una disciplina logica delle offerte pubbliche di acquisto. Infatti la disciplina delle offerte pubbliche, in particolare di quelle obbligatorie, è il risultato di una complessa opera di mediazione di interessi tra loro confliggenti e, allo stesso tempo, meritevoli di tutela. Essa, infatti, deve contemperare alcune istanze molto diverse tra loro: (i) evitare i turbamenti del mercato; (ii) tutelare gli azionisti risparmiatori; (iii) distribuire tra tutti i soci il “premio” di maggioranza; (iv) favorire il trasferimento del controllo delle società quotate; (v) assicurare la stabilità degli assetti proprietari. È evidente che si tratta di una disciplina molto complessa. In tale contesto, un passaggio particolarmente delicato è rappresentato dalla disciplina delle misure difensive, ovvero di quegli strumenti di ostacolo alle offerte pubbliche di acquisto che possono essere poste in essere dalle società bersaglio per difendersi da un’offerta ritenuta ostile.
Lener, R. (2009). Basta passività, difendiamo l’italianità! L’OPA obbligatoria dinanzi alla crisi dei mercati. ANALISI GIURIDICA DELL'ECONOMIA(1), 53.
Basta passività, difendiamo l’italianità! L’OPA obbligatoria dinanzi alla crisi dei mercati
LENER, RAFFAELE
2009-01-01
Abstract
A differenza delle norme che disciplinano altri settori dell’ordinamento, la regolazione del mercato finanziario si caratterizza per la sua mutevolezza. Ciò accade perché il legislatore è spesso costretto ad intervenire per adeguarla alle evoluzioni del mercato. In particolare, un compito molto arduo consiste nel disegnare una disciplina logica delle offerte pubbliche di acquisto. Infatti la disciplina delle offerte pubbliche, in particolare di quelle obbligatorie, è il risultato di una complessa opera di mediazione di interessi tra loro confliggenti e, allo stesso tempo, meritevoli di tutela. Essa, infatti, deve contemperare alcune istanze molto diverse tra loro: (i) evitare i turbamenti del mercato; (ii) tutelare gli azionisti risparmiatori; (iii) distribuire tra tutti i soci il “premio” di maggioranza; (iv) favorire il trasferimento del controllo delle società quotate; (v) assicurare la stabilità degli assetti proprietari. È evidente che si tratta di una disciplina molto complessa. In tale contesto, un passaggio particolarmente delicato è rappresentato dalla disciplina delle misure difensive, ovvero di quegli strumenti di ostacolo alle offerte pubbliche di acquisto che possono essere poste in essere dalle società bersaglio per difendersi da un’offerta ritenuta ostile.File | Dimensione | Formato | |
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