La didattica della Geografia trova ampia eco nella letteratura. Numerose sono le riviste di settore pedagogico che hanno dedicato numero specifico alla pedagogia della geografia così come numerose riviste di geografia lo hanno fatto. Esisteva persino una rivista per l’insegnamento della geografia che però ha smesso di pubblicare a partire dal 2017. L’insegnamento della geografia è stato spesso visto sotto diversi aspetti, come quello della dimensione umana rispetto allo spazio dell’individuo, trasformandolo, in quanto spazio pensato, in territorio. Il territorio, che inizialmente è visto come “territorio quotidiano”, viene in seguito rappresentato nelle sue correlazioni e soprattutto nelle diverse scale che tra esse interagiscono. In Italia non mancano i testi che mirano a spiegare i diversi metodi d’insegnamento della geografia, a partire da quello probabilmente più noto di Gino De Vecchis, rinnovato nel 2020, insieme a Daniela Pasquinelli D’Allegra e Cristiano Pesaresi (De Vecchis, Pasquinelli D’Allegra, Pesaresi, 2020). A questo se ne aggiungono altri come il testo di Lavagna, Lucarno e Rigobello (Lavagna, Lucarno, Rigobello, 2018). La geografia come materia entra nelle scuole prima in Prussia, quindi in quella che diventerà Germania e poi in Francia. Va spiegato brevemente il ruolo della geografia per questi Paesi, in quel momento storico, perché spiega anche il metodo di insegnamento, soprattutto per fare la differenza rispetto all’Italia e poter quindi arrivare al metodo per insegnare la Geopolitica.
Bettoni, G. (2022). Geografia e Didattica. In D.D.T. Anna Maria Pioletti (a cura di), L’insegnamento attuale della geografia. Le linee generali e il contesto bilingue valdostano (pp. 29-38). Milano : Franco Angeli.
Geografia e Didattica
Giuseppe Bettoni
2022-01-01
Abstract
La didattica della Geografia trova ampia eco nella letteratura. Numerose sono le riviste di settore pedagogico che hanno dedicato numero specifico alla pedagogia della geografia così come numerose riviste di geografia lo hanno fatto. Esisteva persino una rivista per l’insegnamento della geografia che però ha smesso di pubblicare a partire dal 2017. L’insegnamento della geografia è stato spesso visto sotto diversi aspetti, come quello della dimensione umana rispetto allo spazio dell’individuo, trasformandolo, in quanto spazio pensato, in territorio. Il territorio, che inizialmente è visto come “territorio quotidiano”, viene in seguito rappresentato nelle sue correlazioni e soprattutto nelle diverse scale che tra esse interagiscono. In Italia non mancano i testi che mirano a spiegare i diversi metodi d’insegnamento della geografia, a partire da quello probabilmente più noto di Gino De Vecchis, rinnovato nel 2020, insieme a Daniela Pasquinelli D’Allegra e Cristiano Pesaresi (De Vecchis, Pasquinelli D’Allegra, Pesaresi, 2020). A questo se ne aggiungono altri come il testo di Lavagna, Lucarno e Rigobello (Lavagna, Lucarno, Rigobello, 2018). La geografia come materia entra nelle scuole prima in Prussia, quindi in quella che diventerà Germania e poi in Francia. Va spiegato brevemente il ruolo della geografia per questi Paesi, in quel momento storico, perché spiega anche il metodo di insegnamento, soprattutto per fare la differenza rispetto all’Italia e poter quindi arrivare al metodo per insegnare la Geopolitica.File | Dimensione | Formato | |
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