Il saggio è dedicato all'analisi dei nuovi statuti regionali adottati dopo l'entrata in vigore della legge costituzionale n. 1/1999, con la quale è stato modificato, tra l'altro, l'art. 123 della Costituzione italiana. In particolare, l'indagine si incentra sulle disposizioni statutarie dedicate all'affermazione di principi ed al riconoscimento di diritti, interrogandosi sulla natura prescrittiva di esse. In tale quadro, viene svolta una riflessione critica sulla giurisprudenza costituzionale italiana che ha considerato prive di efficacia giuridica (e dunque, meramente programmatiche) le disposizioni statutarie contenenti norme di principio. Nella parte conclusiva si analizzano le principali questioni, tuttora controverse in dottrina, relative al riconoscimento di diritti della persona nella fonte statutaria regionale, evidenziando le differenze qualitative sussistenti tra diritti sociali e diritti di libertà.
Morana, D. (2009). Principi e diritti negli statuti regionali di seconda generazione. In M.O. Josep M Castellà Andreu (a cura di), Nuevos estatutos y reforma del estado : las experiencias de España e Italia a debate (pp. 151-170). Barcelona : Atelier.
Principi e diritti negli statuti regionali di seconda generazione
MORANA, DONATELLA
2009-01-01
Abstract
Il saggio è dedicato all'analisi dei nuovi statuti regionali adottati dopo l'entrata in vigore della legge costituzionale n. 1/1999, con la quale è stato modificato, tra l'altro, l'art. 123 della Costituzione italiana. In particolare, l'indagine si incentra sulle disposizioni statutarie dedicate all'affermazione di principi ed al riconoscimento di diritti, interrogandosi sulla natura prescrittiva di esse. In tale quadro, viene svolta una riflessione critica sulla giurisprudenza costituzionale italiana che ha considerato prive di efficacia giuridica (e dunque, meramente programmatiche) le disposizioni statutarie contenenti norme di principio. Nella parte conclusiva si analizzano le principali questioni, tuttora controverse in dottrina, relative al riconoscimento di diritti della persona nella fonte statutaria regionale, evidenziando le differenze qualitative sussistenti tra diritti sociali e diritti di libertà.File | Dimensione | Formato | |
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