Qualificazione del rapporto di lavoro nella proposta di direttiva sul lavoro mediante piattaforme e spunti sul diritto interno

Il contributo esamina la questione della qualificazione del rapporto di lavoro nella proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali. In particolare l’analisi si incentra sul sistema delle presunzioni delineato nella proposta di direttiva, che viene sottoposto a critiche. Si valutano altresì le modifiche al testo delineate della proposta draft Gualmini. Infine, dopo aver rilevato un limite generale della proposta di direttiva, che trova riscontro anche nella normativa italiana del 2019 sui riders, l’autore prefigura la possibilità dell’inquadramento dei riders nella veste della subordinazione “speciale”.