Nel riconoscere il potere di rivalutare post iudicatum l’elemento soggettivo dei reati della serie criminosa e rideterminare la pena irrogata con più sentenze irrevocabili, il disposto dell’art. 671 c.p.p. segnala un radicale cambio di prospettiva nell’intendere l’esecuzione penale non più in chiave di mera attività amministrativa, bensì di fase, a tutti gli effetti, della vicenda procedimentale, assistita dalla garanzia giurisdizionale e animata da immanenti logiche di salvaguardia dei valori base del sistema. Il congegno, così, allestito è stato catalogato tra i sintomi più eloquenti del carattere recessivo del giudicato a fronte di rilevanti lesioni di diritti fondamentali; il che ha dischiuso inediti orizzonti a manipolazioni in bonam partem della pronuncia in fase esecutiva, quando funzionali alla tutela di principi costituzionali e convenzionali, quali la libertà personale, la legalità della pena, la finalità rieducativa, il principio di uguaglianza, destinati a prevalere sull’esigenza collettiva di certezza dei rapporti giuridici.
Troisi, P. (2023). La ricomposizione del reato continuato. In P. Troisi (a cura di), Esecuzione penale e modifiche del giudicato (pp. 51-76). Giappichelli.
La ricomposizione del reato continuato
Troisi, P
2023-01-01
Abstract
Nel riconoscere il potere di rivalutare post iudicatum l’elemento soggettivo dei reati della serie criminosa e rideterminare la pena irrogata con più sentenze irrevocabili, il disposto dell’art. 671 c.p.p. segnala un radicale cambio di prospettiva nell’intendere l’esecuzione penale non più in chiave di mera attività amministrativa, bensì di fase, a tutti gli effetti, della vicenda procedimentale, assistita dalla garanzia giurisdizionale e animata da immanenti logiche di salvaguardia dei valori base del sistema. Il congegno, così, allestito è stato catalogato tra i sintomi più eloquenti del carattere recessivo del giudicato a fronte di rilevanti lesioni di diritti fondamentali; il che ha dischiuso inediti orizzonti a manipolazioni in bonam partem della pronuncia in fase esecutiva, quando funzionali alla tutela di principi costituzionali e convenzionali, quali la libertà personale, la legalità della pena, la finalità rieducativa, il principio di uguaglianza, destinati a prevalere sull’esigenza collettiva di certezza dei rapporti giuridici.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Troisi - La ricomposizione del reato continuato.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
433.95 kB
Formato
Adobe PDF
|
433.95 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.