Molti fattori rendono la gestione delle reti stradali nelle metropoli urbane più complessa di quella relativa alle reti extraurbane: nelle prime infatti si hanno: diverse tipologie di utenti, limitate alternative di percorso in caso di interruzioni per lavori (peraltro da svolgere generalmente in presenza di fenomeni di congestione), presenza di trasporto pubblico vincolato (tram, filobus), elevata sensibilità verso le problematiche ambientali (rumore, vibrazioni, polveri, etc. dovute alle attività manutentive), esigenze di pianificazione urbanistica, problematiche legate alla conservazione dei monumenti, etc.. In Italia molte amministrazioni per ottimizzare la gestione del patrimonio e per migliorare le prestazioni e ridurre i costi, hanno affidato l’attività di gestione a soggetti esterni attraverso contratti di global service o di concessione (vedi prEN15221-1 06). In questo tipo di organizzazione si hanno tre attori: l’amministrazione, i gestori (il prestatori di servizi interni o esterni all’amministrazione) e gli utenti finali. È responsabilità dell’amministrazione definire le specifiche del servizio di gestione, che dovrebbero essere in sintonia con gli obiettivi organizzativi, strategici ed economici definiti nelle politiche dei trasporti dell’Amministrazione. Gli obiettivi più comuni nelle aree urbane sono: l’accessibilità per tutti i tipi di utenti, (i.e. veicoli, pedoni, ciclisti, etc.) la sicurezza, l’impatto ambientale, la qualità del trasporto e la mobilità, la preservazione e la riqualificazione del patrimonio. Una volta definite le esigenze dell’Ente in modo chiaro, il servizio di gestione può essere formalizzato e affidato attraverso un contratto di servizio (SLAs). Il livello di servizio è definito attraverso indicatori principali di prestazione (KPIs), i quali sono usati dall’Ente per verificare che il sistema si muova verso gli obiettivi predefiniti, e dal prestatore di servizio per individuare i progetti di manutenzione, valutando l’impatto di ciascuno di essi sul livello di servizio. Pertanto gli indicatori di prestazione sono elementi essenziali nell’attività di gestione delle strade svolta sia da soggetti interni che esterni all’amministrazione: nell’ultimo decennio infatti molti organismi internazionali e diversi Enti governativi hanno fatto notevoli sforzi per sviluppare criteri per misurare le prestazioni. I risultati più significativi degli studi condotti suggeriscono, tra l’altro, che gli indicatori dovrebbero essere correlati agli stakeholder, strutturati in livelli (livelli di qualità dell’informazione) e che dovrebbe esistere una relazione tra livelli e stakeholders. Nel prosieguo verrà illustrata una struttura di indicatori di prestazione, destinata ad essere impiegata nelle reti stradali urbane, fissando l’attenzione in modo particolare sulla descrizione degli indicatori di prestazione di carattere ambientale.

Crispino, M., D'Apuzzo, M., Nicolosi, V. (2008). Indicatori di prestazione per le reti stradali urbane. LE STRADE, 1440, 82-86.

Indicatori di prestazione per le reti stradali urbane

NICOLOSI, VITTORIO
2008-09-01

Abstract

Molti fattori rendono la gestione delle reti stradali nelle metropoli urbane più complessa di quella relativa alle reti extraurbane: nelle prime infatti si hanno: diverse tipologie di utenti, limitate alternative di percorso in caso di interruzioni per lavori (peraltro da svolgere generalmente in presenza di fenomeni di congestione), presenza di trasporto pubblico vincolato (tram, filobus), elevata sensibilità verso le problematiche ambientali (rumore, vibrazioni, polveri, etc. dovute alle attività manutentive), esigenze di pianificazione urbanistica, problematiche legate alla conservazione dei monumenti, etc.. In Italia molte amministrazioni per ottimizzare la gestione del patrimonio e per migliorare le prestazioni e ridurre i costi, hanno affidato l’attività di gestione a soggetti esterni attraverso contratti di global service o di concessione (vedi prEN15221-1 06). In questo tipo di organizzazione si hanno tre attori: l’amministrazione, i gestori (il prestatori di servizi interni o esterni all’amministrazione) e gli utenti finali. È responsabilità dell’amministrazione definire le specifiche del servizio di gestione, che dovrebbero essere in sintonia con gli obiettivi organizzativi, strategici ed economici definiti nelle politiche dei trasporti dell’Amministrazione. Gli obiettivi più comuni nelle aree urbane sono: l’accessibilità per tutti i tipi di utenti, (i.e. veicoli, pedoni, ciclisti, etc.) la sicurezza, l’impatto ambientale, la qualità del trasporto e la mobilità, la preservazione e la riqualificazione del patrimonio. Una volta definite le esigenze dell’Ente in modo chiaro, il servizio di gestione può essere formalizzato e affidato attraverso un contratto di servizio (SLAs). Il livello di servizio è definito attraverso indicatori principali di prestazione (KPIs), i quali sono usati dall’Ente per verificare che il sistema si muova verso gli obiettivi predefiniti, e dal prestatore di servizio per individuare i progetti di manutenzione, valutando l’impatto di ciascuno di essi sul livello di servizio. Pertanto gli indicatori di prestazione sono elementi essenziali nell’attività di gestione delle strade svolta sia da soggetti interni che esterni all’amministrazione: nell’ultimo decennio infatti molti organismi internazionali e diversi Enti governativi hanno fatto notevoli sforzi per sviluppare criteri per misurare le prestazioni. I risultati più significativi degli studi condotti suggeriscono, tra l’altro, che gli indicatori dovrebbero essere correlati agli stakeholder, strutturati in livelli (livelli di qualità dell’informazione) e che dovrebbe esistere una relazione tra livelli e stakeholders. Nel prosieguo verrà illustrata una struttura di indicatori di prestazione, destinata ad essere impiegata nelle reti stradali urbane, fissando l’attenzione in modo particolare sulla descrizione degli indicatori di prestazione di carattere ambientale.
set-2008
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Sì, ma tipo non specificato
Settore ICAR/04 - STRADE, FERROVIE E AEROPORTI
Italian
Senza Impact Factor ISI
Indicatori di prestazione; gestione manutenzione
Crispino, M., D'Apuzzo, M., Nicolosi, V. (2008). Indicatori di prestazione per le reti stradali urbane. LE STRADE, 1440, 82-86.
Crispino, M; D'Apuzzo, M; Nicolosi, V
Articolo su rivista
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