La Palazzina Salvatelli (1941) rappresenta, nell’opera di Gio Ponti, l’unico progetto residenziale realizzato a Roma. Di particolare interesse le soluzioni distributive e i dettagli della facciata e dei balconi. I caratteri architettonici dell’edificio indicano un fondamentale passaggio della sua carriera a forme più leggere e moderne, rispetto alle precedenti esperienze. Tra queste in particolare la Palazzina Rasini a Milano (1933). Nell’articolo viene approfondito e illustrato il confronto tra i due progetti nella definizione formale e nell’utilizzo dei materiali e vengono discusse le ricadute di questo studio critico sugli interventi di restauro di recente avvenuti a Roma e Milano.
Greco, C. (2006). Dettagli e materiali del moderno: la palazzina Salvatelli a Roma di Gio Ponti. DOCOMOMO ITALIA GIORNALE, N° 6.
Dettagli e materiali del moderno: la palazzina Salvatelli a Roma di Gio Ponti.
GRECO, CLAUDIO
2006-01-01
Abstract
La Palazzina Salvatelli (1941) rappresenta, nell’opera di Gio Ponti, l’unico progetto residenziale realizzato a Roma. Di particolare interesse le soluzioni distributive e i dettagli della facciata e dei balconi. I caratteri architettonici dell’edificio indicano un fondamentale passaggio della sua carriera a forme più leggere e moderne, rispetto alle precedenti esperienze. Tra queste in particolare la Palazzina Rasini a Milano (1933). Nell’articolo viene approfondito e illustrato il confronto tra i due progetti nella definizione formale e nell’utilizzo dei materiali e vengono discusse le ricadute di questo studio critico sugli interventi di restauro di recente avvenuti a Roma e Milano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.