In Tunisia, come in altri paesi dell’area del Medio Oriente e Nord Africa, i movimenti femministi, soprattutto di stampo laico, hanno aperto la strada a nuove forme di attivismo per le libertà individuali e per i diritti sessuali e riproduttivi. Dopo la rivoluzione del 2010-2011, in particolare, una nuova ondata di attivismo caratterizzato da pratiche culturali e artistiche con finalità politiche si è presentata sulla scena pubblica. Nell' articolo, basato su diverse etnografie di campo in Tunisia, si esplorano le riconfigurazioni dei movimenti femministi e le nuove possibilità politiche che i movimenti protestari del 2010-2011 hanno innescato nello spazio pubblico, con particolare riguardo ad alcune forme di artivismo femminista e queer nello spazio pubblico e urbano di Tunisi, come il Festival Chouftouhonna.
Borrillo, S. (2021). Le hai viste? Il festival Chouftouhunna: artivismo e uguaglianza di genere in Tunisia. ARABPOP, 1, 82-87.
Le hai viste? Il festival Chouftouhunna: artivismo e uguaglianza di genere in Tunisia
Sara Borrillo
2021-01-01
Abstract
In Tunisia, come in altri paesi dell’area del Medio Oriente e Nord Africa, i movimenti femministi, soprattutto di stampo laico, hanno aperto la strada a nuove forme di attivismo per le libertà individuali e per i diritti sessuali e riproduttivi. Dopo la rivoluzione del 2010-2011, in particolare, una nuova ondata di attivismo caratterizzato da pratiche culturali e artistiche con finalità politiche si è presentata sulla scena pubblica. Nell' articolo, basato su diverse etnografie di campo in Tunisia, si esplorano le riconfigurazioni dei movimenti femministi e le nuove possibilità politiche che i movimenti protestari del 2010-2011 hanno innescato nello spazio pubblico, con particolare riguardo ad alcune forme di artivismo femminista e queer nello spazio pubblico e urbano di Tunisi, come il Festival Chouftouhonna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.