Alberto Postigliola, grande studioso dell'Illuminismo europeo, è stato tra i primi, in Italia, a introdurre in ambito universitario, insieme a Paolo Rossi e a Paolo Casini (per Diderot e l’Encyclopédie), i testi di autori meno noti, come Helvétius, e degli esponenti di una tradizione materialista assai poco (a quei tempi nulla) considerata in Italia. Un altro autore di cui Alberto si occupò, in quegli stessi anni, è infatti il monaco benedettino maurista Dom Léger-Marie Deschamps (1716-1774), di cui allora non si conosceva quasi nulla in Italia, a parte una prima edizione, parziale, del "Vrai système, ou Le mot de l’énigme métaphysique et morale", preparata da Franco Venturi e Jean Thomas nel lontano 1939 (Paris)2. Era un intervento al primo convegno internazionale dedicato a Dom Deschamps, nel 1972, a Poitiers sotto la direzione di Jacques D’Hondt, dal titolo Dom Deschamps et l’Italie. Questo studio resta ancora oggi l’unico del genere ad aver affrontato l’argomento della ricezione italiana della singolare metafisica materialista (e «riéniste») del monaco francese, che per tanti aspetti si avvicina, in chiave critica, alle posizioni dei philosophes materialisti suoi contemporanei.
Quintili, P. (2022). Letture postigliolane : Helvétius, il materialismo e la città dell’uomo. DICIOTTESIMO SECOLO, vol. 7(13-17), 13-17.
Letture postigliolane : Helvétius, il materialismo e la città dell’uomo
Quintili
Membro del Collaboration Group
2022-10-01
Abstract
Alberto Postigliola, grande studioso dell'Illuminismo europeo, è stato tra i primi, in Italia, a introdurre in ambito universitario, insieme a Paolo Rossi e a Paolo Casini (per Diderot e l’Encyclopédie), i testi di autori meno noti, come Helvétius, e degli esponenti di una tradizione materialista assai poco (a quei tempi nulla) considerata in Italia. Un altro autore di cui Alberto si occupò, in quegli stessi anni, è infatti il monaco benedettino maurista Dom Léger-Marie Deschamps (1716-1774), di cui allora non si conosceva quasi nulla in Italia, a parte una prima edizione, parziale, del "Vrai système, ou Le mot de l’énigme métaphysique et morale", preparata da Franco Venturi e Jean Thomas nel lontano 1939 (Paris)2. Era un intervento al primo convegno internazionale dedicato a Dom Deschamps, nel 1972, a Poitiers sotto la direzione di Jacques D’Hondt, dal titolo Dom Deschamps et l’Italie. Questo studio resta ancora oggi l’unico del genere ad aver affrontato l’argomento della ricezione italiana della singolare metafisica materialista (e «riéniste») del monaco francese, che per tanti aspetti si avvicina, in chiave critica, alle posizioni dei philosophes materialisti suoi contemporanei.File | Dimensione | Formato | |
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