Il contributo prende le mosse da una pronuncia del Consiglio di Stato (sez. V, n. 261/2022) nella quale, in relazione al divieto di acquisto degli immobili da parte delle amministrazioni territoriali, si ribadisce la natura autoritativa della prelazione storico-artistica. L’Autrice si sofferma in particolare sulle finalità – non tanto di conservazione quanto di valorizzazione del bene culturale –, che sono sottese alla prelazione, evidenziando l’esigenza di una motivazione del provvedimento che non si limiti ad un mero richiamo alle esigenze che, a suo tempo, avevano giustificato l’apposizione del vincolo culturale sul bene.
Mabellini, S. (2023). La prelazione storico-artistica e i suoi “motivi”. RASSEGNA DELL'ARMA DEI CARABINIERI.
La prelazione storico-artistica e i suoi “motivi”
Mabellini Stefania
2023-01-01
Abstract
Il contributo prende le mosse da una pronuncia del Consiglio di Stato (sez. V, n. 261/2022) nella quale, in relazione al divieto di acquisto degli immobili da parte delle amministrazioni territoriali, si ribadisce la natura autoritativa della prelazione storico-artistica. L’Autrice si sofferma in particolare sulle finalità – non tanto di conservazione quanto di valorizzazione del bene culturale –, che sono sottese alla prelazione, evidenziando l’esigenza di una motivazione del provvedimento che non si limiti ad un mero richiamo alle esigenze che, a suo tempo, avevano giustificato l’apposizione del vincolo culturale sul bene.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.