In the ongoing conflict between Russia and Ukraine following the aggression that began on February 24, 2022, a large number of facts are continually reported that, if established, would constitute war crimes. The overall picture of the war in Ukraine, although it may seemingly represent a defeat of international law as to the observance of its oldest human rights norms, actually highlights the international community’s full awareness of their existence and, in the face of violations, the need for their real, adequate effectiveness, averting impunity for international crimes. Indeed, with an unprecedented timeliness and level of international cooperation, investigations by both national prosecutors, including through universal jurisdiction, and the International Criminal Court (ICC) are underway during the war. The ICC in particular, which had already opened the preliminary examination of the situation in Ukraine in 2014 (following the Russian annexation of Crimea) for both war crimes and crimes against humanity, for the first time participates in a Eurojust joint investigation team and together with Eurojust has adopted guidelines addressed to civil society organizations on the documentation of international crimes. The ICC thus confirms its centrality, not only as a complementary guarantee of justice, but also as an international reference organization for increasingly choral, coherent and effective action against impunity, hopefully with a deterrent effect for the future.

Nel conflitto in corso tra Russia ed Ucraina in seguito all’aggressione iniziata il 24 febbraio 2022 vengono continuamente segnalati un gran numero di fatti che, se accertati, costituirebbero crimini di guerra. Tuttavia, il quadro generale della guerra in Ucraina, sebbene possa apparentemente rappresentare una sconfitta del diritto internazionale quanto al rispetto delle sue più antiche norme a tutela di diritti umani, in realtà evidenzia la piena consapevolezza, da parte della Comunità internazionale, della loro esistenza e, di fronte alle violazioni, l’esigenza di una loro reale, adeguata effettività, scongiurando l’impunità per i crimini internazionali dell’individuo. Con una tempestività e un livello di cooperazione internazionale senza precedenti, infatti, durante la guerra sono in corso indagini sia ad opera di procuratori nazionali, anche a titolo di giurisdizione universale, sia della Corte penale internazionale (CPI). Quest’ultima in particolare, che già aveva aperto l’esame preliminare della situazione in Ucraina nel 2014 (in seguito all’annessione russa della Crimea) in merito a crimini di guerra e crimini contro l’umanità, per la prima volta partecipa ad una squadra investigativa comune di Eurojust e insieme a Eurojust ha adottato direttive sulla documentazione dei crimini internazionali, rivolte alle organizzazioni della società civile. La CPI conferma così la sua centralità, non solo quale complementare presidio di giustizia, ma anche quale organizzazione internazionale di riferimento per una sempre più corale, coerente ed efficace azione contro l’impunità, con sperabile effetto deterrente per il futuro.

Mucci, F. (2023). La guerra in Ucraina e l’effettività del diritto umanitario : nuovi schemi di cooperazione con la Corte penale internazionale. DIRITTIFONDAMENTALI.IT, 2023(1), 321-348.

La guerra in Ucraina e l’effettività del diritto umanitario : nuovi schemi di cooperazione con la Corte penale internazionale

Federica Mucci
2023-03-27

Abstract

In the ongoing conflict between Russia and Ukraine following the aggression that began on February 24, 2022, a large number of facts are continually reported that, if established, would constitute war crimes. The overall picture of the war in Ukraine, although it may seemingly represent a defeat of international law as to the observance of its oldest human rights norms, actually highlights the international community’s full awareness of their existence and, in the face of violations, the need for their real, adequate effectiveness, averting impunity for international crimes. Indeed, with an unprecedented timeliness and level of international cooperation, investigations by both national prosecutors, including through universal jurisdiction, and the International Criminal Court (ICC) are underway during the war. The ICC in particular, which had already opened the preliminary examination of the situation in Ukraine in 2014 (following the Russian annexation of Crimea) for both war crimes and crimes against humanity, for the first time participates in a Eurojust joint investigation team and together with Eurojust has adopted guidelines addressed to civil society organizations on the documentation of international crimes. The ICC thus confirms its centrality, not only as a complementary guarantee of justice, but also as an international reference organization for increasingly choral, coherent and effective action against impunity, hopefully with a deterrent effect for the future.
27-mar-2023
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Esperti anonimi
Settore IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE
Italian
Nel conflitto in corso tra Russia ed Ucraina in seguito all’aggressione iniziata il 24 febbraio 2022 vengono continuamente segnalati un gran numero di fatti che, se accertati, costituirebbero crimini di guerra. Tuttavia, il quadro generale della guerra in Ucraina, sebbene possa apparentemente rappresentare una sconfitta del diritto internazionale quanto al rispetto delle sue più antiche norme a tutela di diritti umani, in realtà evidenzia la piena consapevolezza, da parte della Comunità internazionale, della loro esistenza e, di fronte alle violazioni, l’esigenza di una loro reale, adeguata effettività, scongiurando l’impunità per i crimini internazionali dell’individuo. Con una tempestività e un livello di cooperazione internazionale senza precedenti, infatti, durante la guerra sono in corso indagini sia ad opera di procuratori nazionali, anche a titolo di giurisdizione universale, sia della Corte penale internazionale (CPI). Quest’ultima in particolare, che già aveva aperto l’esame preliminare della situazione in Ucraina nel 2014 (in seguito all’annessione russa della Crimea) in merito a crimini di guerra e crimini contro l’umanità, per la prima volta partecipa ad una squadra investigativa comune di Eurojust e insieme a Eurojust ha adottato direttive sulla documentazione dei crimini internazionali, rivolte alle organizzazioni della società civile. La CPI conferma così la sua centralità, non solo quale complementare presidio di giustizia, ma anche quale organizzazione internazionale di riferimento per una sempre più corale, coerente ed efficace azione contro l’impunità, con sperabile effetto deterrente per il futuro.
War in Ukraine International Criminal Court War crimes
Guerra in Ucraina Corte penale internazionale Crimini di guerra
Mucci, F. (2023). La guerra in Ucraina e l’effettività del diritto umanitario : nuovi schemi di cooperazione con la Corte penale internazionale. DIRITTIFONDAMENTALI.IT, 2023(1), 321-348.
Mucci, F
Articolo su rivista
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