The essay examines the regulatory framework of the migrant workers treatment at International, European and Italian level. The legal systems oblige State to promote and guarantee equality of opportunity and treatment to the migrant workers who are legally in their territory. The complexity of the multilevel analysis led to examining the regulation first at the International and then at the European level, verifying its intertwining with the prohibition of discrimination based on race, ethnic origin and nationality. Particular attention is paid to the jurisprudence of the European courts - the European Court of Human Rights and the European Court of Justice - which, albeit with obvious differences, consider nationality as a factor pertaining to race and ethnic origin and therefore as a personal characteristic protected by anti-discrimination law. Lastly, the Italian legislation on immigration is examined and it is highlighted how there are still phenomena of exploitation of migrant workers.

Il saggio esamina il quadro normativo in materia di trattamento dei lavoratori migranti a livello internazionale, europeo e italiano, in un sistema giuridico in cui gli Stati sono obbligati a promuovere e garantire uguaglianza di opportunità e trattamento in materia di impiego e occupazione per i lavoratori migranti che sono legalmente nel loro territorio. La complessità dell’analisi multilivello ha indotto ad esaminare la regolamentazione del trattamento dei migranti prima a livello internazionale e poi europeo, andando a verificare i suoi intrecci con il divieto di discriminazione fondata sulla razza, l’origine etnica e la nazionalità. Una particolare attenzione è posta alla giurisprudenza delle corti europee - la Corte europea dei diritti umani e la Corte di giustizia europea - che, anche se con evidenti differenze, considerano la nazionalità quale fattore attinente alla razza e all’origine etnica e quindi quale caratteristica personale protetta dal diritto antidiscriminatorio. Da ultimo è esaminata la normativa italiana in materia di immigrazione e si evidenzia come si registrino ancora fenomeni di sfruttamento dei lavoratori migranti.

D'Andrea, A. (2022). Il quadro normativo dei lavoratori migranti. In V.C.F. Séllos-Knoerr (a cura di), Diálogos (Im)pertinentes. Desafios para a concreção constitucional (pp. 54-76). Curitiba : Editora Clássica.

Il quadro normativo dei lavoratori migranti

D'Andrea Antonella
2022-12-01

Abstract

The essay examines the regulatory framework of the migrant workers treatment at International, European and Italian level. The legal systems oblige State to promote and guarantee equality of opportunity and treatment to the migrant workers who are legally in their territory. The complexity of the multilevel analysis led to examining the regulation first at the International and then at the European level, verifying its intertwining with the prohibition of discrimination based on race, ethnic origin and nationality. Particular attention is paid to the jurisprudence of the European courts - the European Court of Human Rights and the European Court of Justice - which, albeit with obvious differences, consider nationality as a factor pertaining to race and ethnic origin and therefore as a personal characteristic protected by anti-discrimination law. Lastly, the Italian legislation on immigration is examined and it is highlighted how there are still phenomena of exploitation of migrant workers.
dic-2022
Settore IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO
Italian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
Il saggio esamina il quadro normativo in materia di trattamento dei lavoratori migranti a livello internazionale, europeo e italiano, in un sistema giuridico in cui gli Stati sono obbligati a promuovere e garantire uguaglianza di opportunità e trattamento in materia di impiego e occupazione per i lavoratori migranti che sono legalmente nel loro territorio. La complessità dell’analisi multilivello ha indotto ad esaminare la regolamentazione del trattamento dei migranti prima a livello internazionale e poi europeo, andando a verificare i suoi intrecci con il divieto di discriminazione fondata sulla razza, l’origine etnica e la nazionalità. Una particolare attenzione è posta alla giurisprudenza delle corti europee - la Corte europea dei diritti umani e la Corte di giustizia europea - che, anche se con evidenti differenze, considerano la nazionalità quale fattore attinente alla razza e all’origine etnica e quindi quale caratteristica personale protetta dal diritto antidiscriminatorio. Da ultimo è esaminata la normativa italiana in materia di immigrazione e si evidenzia come si registrino ancora fenomeni di sfruttamento dei lavoratori migranti.
migrant worker; prohibition of discrimination; equal treatment; nationality.
lavoratore migrante; divieto di discriminazione; parità di trattamenento; nazionalità.
D'Andrea, A. (2022). Il quadro normativo dei lavoratori migranti. In V.C.F. Séllos-Knoerr (a cura di), Diálogos (Im)pertinentes. Desafios para a concreção constitucional (pp. 54-76). Curitiba : Editora Clássica.
D'Andrea, A
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