Il contributo mira a presentare una differente lettura di Hamlet: l'opera è posta in dialogo con le suggestioni pedagogiche contenute negli Essais di Michel de Montaigne, di cui Shakespeare avrebbe potuto leggere i primi tentativi di traduzione realizzati da John Florio. Il risultato è sorprendente, poiché Hamlet si rivela - anche - una vera distopia educativa, nella quale il principe di Danimarca incarna elementi solitamente stigmatizzati come negativi in un'ampia parte della trattatistica pedagogica dell'epoca, mentre altri personaggi, da Polonius a Laerte cambiano di segno, acquisendo una insospettata positività.
Cappa, C. (2023). «Who’s there?» : Shakespeare et Montaigne : la mise en scène du doute. In I.A. Marc Goldschmit (a cura di), Shakespeare et les philosophes (pp. 31-42). Editions Manucius.
«Who’s there?» : Shakespeare et Montaigne : la mise en scène du doute
Cappa Carlo
2023-02-01
Abstract
Il contributo mira a presentare una differente lettura di Hamlet: l'opera è posta in dialogo con le suggestioni pedagogiche contenute negli Essais di Michel de Montaigne, di cui Shakespeare avrebbe potuto leggere i primi tentativi di traduzione realizzati da John Florio. Il risultato è sorprendente, poiché Hamlet si rivela - anche - una vera distopia educativa, nella quale il principe di Danimarca incarna elementi solitamente stigmatizzati come negativi in un'ampia parte della trattatistica pedagogica dell'epoca, mentre altri personaggi, da Polonius a Laerte cambiano di segno, acquisendo una insospettata positività.| File | Dimensione | Formato | |
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