La perdita di significato dell’architettura della città, l’accumularsi di problemi irrisolti in un piccolo capoluogo di Provincia, l’inarrestabile degrado dello spazio urbano, la fragilità del tessuto storico di fronte all’onnivora riduzione funzionale imposta dalla contemporaneità al tessuto storico, tutto questo solleva nuovi problemi e richiede strumenti appropriati per il progetto di riqualificazione urbana. Da un lato l’accumularsi di domande senza risposta, la stratificazione di occasioni mancate, di soluzioni non viste; dall’altro la necessità di trasformare le domande, che “caratterizzano il mondo della prassi “, in problemi “ che riguardano il mondo della teoria“. L’ingresso nella strumentazione urbanistica delle ragioni dell’architettura rende ineffettuale una strategia del controllo delegata ai soli strumenti burocratici della norma e del vincolo, della ripartizione astratta per zone, dello standard, anche quando questo assume una valenza incompiutamente architettonica nel planivolumetrico. L’accento si sposta sulla specificità del progetto urbano, sulle differenze e sulle analogie di due contesti operativi spesso separati da differenti orizzonti di comprensione.
Ramazzotti, L. (2004). Attraversare i luoghi con il progetto. In A. Falzetti (a cura di), Riscoprire la città: nuovi paesaggi per lo spazio urbano (pp. 28-41). ROMA -- ITA : Argos.
Attraversare i luoghi con il progetto
RAMAZZOTTI, LUIGI
2004-09-01
Abstract
La perdita di significato dell’architettura della città, l’accumularsi di problemi irrisolti in un piccolo capoluogo di Provincia, l’inarrestabile degrado dello spazio urbano, la fragilità del tessuto storico di fronte all’onnivora riduzione funzionale imposta dalla contemporaneità al tessuto storico, tutto questo solleva nuovi problemi e richiede strumenti appropriati per il progetto di riqualificazione urbana. Da un lato l’accumularsi di domande senza risposta, la stratificazione di occasioni mancate, di soluzioni non viste; dall’altro la necessità di trasformare le domande, che “caratterizzano il mondo della prassi “, in problemi “ che riguardano il mondo della teoria“. L’ingresso nella strumentazione urbanistica delle ragioni dell’architettura rende ineffettuale una strategia del controllo delegata ai soli strumenti burocratici della norma e del vincolo, della ripartizione astratta per zone, dello standard, anche quando questo assume una valenza incompiutamente architettonica nel planivolumetrico. L’accento si sposta sulla specificità del progetto urbano, sulle differenze e sulle analogie di due contesti operativi spesso separati da differenti orizzonti di comprensione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.