Corpo a corpo. Aesthetics and Politics in the Italian Art of the 1960s deals with the events of art in Italy from 1959 to 1969 - from the "scandal" of Alberto Burri's Sacchi to the dissolution of the Arte Povera group - reconstructing the different and often competing hypotheses through which modernity was interpreted in a crucial decade in the country's history and the dense exchange that took place between artistic creation, theoretical reflection, critical militancy and the political sphere in the broadest sense. The artistic and critical production of the decade is in fact reread in the light of the cultural history of the period, analysing some of the nodes - works, enquiries, debates, exhibitions - in which aesthetic and political themes such as mass society, the system, the market, militancy appear, restoring that plurality of outlooks that still today constitutes the greatest wealth, and perhaps never again achieved, of the 1960s, the decade that was decisive in overcoming the traditional conception of the work in which for many the imagination was effectively in power.

Corpo a corpo. Estetica e politica nell’arte italiana degli anni Sessanta affronta le vicende dell’arte in Italia dal 1959 al 1969 – dallo “scandalo” dei Sacchi di Alberto Burri allo scioglimento del gruppo dell’Arte povera – ricostruendo le diverse ipotesi, spesso in competizione, attraverso le quali è stata interpretata la modernità in un decennio cruciale nella vicenda del Paese e il fitto scambio che vi ebbe luogo tra creazione artistica, riflessione teorica, militanza critica e sfera politica in senso ampio. La produzione artistica e critica del decennio viene infatti riletta alla luce della storia culturale del periodo, analizzando alcuni dei nodi – opere, inchieste, dibattiti, mostre – in cui appaiono temi estetici e politici quali la società di massa, il sistema, il mercato, la militanza, restituendo quella pluralità di sguardi che costituisce ancor oggi la ricchezza maggiore, e forse mai più raggiunta, degli anni Sessanta, il decennio decisivo per il superamento della concezione tradizionale dell’opera in cui per molti l’immaginazione è stata effettivamente al potere.

SYLOS CALO', C. (2018). Corpo a corpo. Estetica e politica nell'arte italiana degli anni Sessanta. Quodlibet.

Corpo a corpo. Estetica e politica nell'arte italiana degli anni Sessanta

Carlotta Sylos Calo'
2018-01-01

Abstract

Corpo a corpo. Aesthetics and Politics in the Italian Art of the 1960s deals with the events of art in Italy from 1959 to 1969 - from the "scandal" of Alberto Burri's Sacchi to the dissolution of the Arte Povera group - reconstructing the different and often competing hypotheses through which modernity was interpreted in a crucial decade in the country's history and the dense exchange that took place between artistic creation, theoretical reflection, critical militancy and the political sphere in the broadest sense. The artistic and critical production of the decade is in fact reread in the light of the cultural history of the period, analysing some of the nodes - works, enquiries, debates, exhibitions - in which aesthetic and political themes such as mass society, the system, the market, militancy appear, restoring that plurality of outlooks that still today constitutes the greatest wealth, and perhaps never again achieved, of the 1960s, the decade that was decisive in overcoming the traditional conception of the work in which for many the imagination was effectively in power.
2018
Settore L-ART/03 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
Italian
Rilevanza internazionale
Monografia
Corpo a corpo. Estetica e politica nell’arte italiana degli anni Sessanta affronta le vicende dell’arte in Italia dal 1959 al 1969 – dallo “scandalo” dei Sacchi di Alberto Burri allo scioglimento del gruppo dell’Arte povera – ricostruendo le diverse ipotesi, spesso in competizione, attraverso le quali è stata interpretata la modernità in un decennio cruciale nella vicenda del Paese e il fitto scambio che vi ebbe luogo tra creazione artistica, riflessione teorica, militanza critica e sfera politica in senso ampio. La produzione artistica e critica del decennio viene infatti riletta alla luce della storia culturale del periodo, analizzando alcuni dei nodi – opere, inchieste, dibattiti, mostre – in cui appaiono temi estetici e politici quali la società di massa, il sistema, il mercato, la militanza, restituendo quella pluralità di sguardi che costituisce ancor oggi la ricchezza maggiore, e forse mai più raggiunta, degli anni Sessanta, il decennio decisivo per il superamento della concezione tradizionale dell’opera in cui per molti l’immaginazione è stata effettivamente al potere.
arte, politica, dopoguerra, identità
SYLOS CALO', C. (2018). Corpo a corpo. Estetica e politica nell'arte italiana degli anni Sessanta. Quodlibet.
Monografia
SYLOS CALO', C
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