The aim of this paper is to offer a constitutional framework for the most relevant public health measures that affected the enjoyment of (constitutionally protected) freedoms during the Covid-19 pandemic, and to reflect on the constitutional relevance of individual and collective health and its implications. In this regard, it is first highlighted how the protection of health represents a limitation explicitly and specifically laid down in the provisions relating to certain constitutional rights (i.e. freedom of movement and freedom of assembly), whereas other obligations and prohibitions that have characterized the pandemic legislation, such as quarantine and mask mandates, should be traced back to Article 23 of the Italian Constitution (No obligation of a personal or financial nature may be imposed on any person except by law). Secondly, the fundamentality issue is addressed: what meaning should be assigned to the fundamental nature that, by the express and singular provision of Article 32 of the Constitution, distinguishes health as an individual right and a collective interest? On this point, we believe that its fundamental nature places health protection in a position of greater resistance to opposing rights and interests: a position that, without excluding the possibility of balancing, still aims to ensure that the enjoyment of other constitutional rights does not have harmful or detrimental consequences for the psychophysical well-being of the individual.

Lo studio si propone di offrire un inquadramento, dal punto di vista del sistema dei diritti disegnato dalla Costituzione, delle principali misure restrittive che durante l’emergenza pandemica hanno inciso sul godimento delle libertà al fine di proteggere la salute individuale e collettiva, concentrandosi in particolare sulla rilevanza costituzionale di quest’ultima e sulle sue implicazioni. Al riguardo, viene anzitutto evidenziato come la tutela della salute rappresenti un limite esplicitamente e specificamente stabilito nelle disposizioni relative ad alcuni diritti costituzionali (in particolare la libertà di circolazione e la libertà di riunione), mentre rispetto ad altri obblighi e divieti che hanno caratterizzato la normativa emergenziale si ritiene che essi vadano ricondotti alla disciplina in tema di prestazioni imposte ex art. 23 Cost. (quarantena, uso obbligatorio di dispositivi di protezione individuale ecc.). Infine, ci si confronta con la problematica questione del senso da assegnare alla «fondamentalità» che, per espressa e singolare previsione dell’art. 32 Cost., contraddistingue la salute come diritto individuale e interesse collettivo. A questo proposito, si ritiene che tale carattere fondamentale ponga la tutela salute in una posizione di maggiore resistenza rispetto a diritti e interessi contrapposti: posizione che, senza escludere la possibilità di bilanciamento, mira in ogni caso ad assicurare che dal godimento di altri diritti costituzionali non derivino conseguenze nocive o lesive per il benessere psicofisico della persona.

Morana, D. (2022). Il fondamentale diritto alla salute nell’emergenza pandemica: princeps o tiranno nel sistema dei diritti costituzionali?. QUADERNI COSTITUZIONALI, 2022(4), 839-867 [10.1439/105987].

Il fondamentale diritto alla salute nell’emergenza pandemica: princeps o tiranno nel sistema dei diritti costituzionali?

Morana, D
2022-01-01

Abstract

The aim of this paper is to offer a constitutional framework for the most relevant public health measures that affected the enjoyment of (constitutionally protected) freedoms during the Covid-19 pandemic, and to reflect on the constitutional relevance of individual and collective health and its implications. In this regard, it is first highlighted how the protection of health represents a limitation explicitly and specifically laid down in the provisions relating to certain constitutional rights (i.e. freedom of movement and freedom of assembly), whereas other obligations and prohibitions that have characterized the pandemic legislation, such as quarantine and mask mandates, should be traced back to Article 23 of the Italian Constitution (No obligation of a personal or financial nature may be imposed on any person except by law). Secondly, the fundamentality issue is addressed: what meaning should be assigned to the fundamental nature that, by the express and singular provision of Article 32 of the Constitution, distinguishes health as an individual right and a collective interest? On this point, we believe that its fundamental nature places health protection in a position of greater resistance to opposing rights and interests: a position that, without excluding the possibility of balancing, still aims to ensure that the enjoyment of other constitutional rights does not have harmful or detrimental consequences for the psychophysical well-being of the individual.
2022
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Esperti anonimi
Settore IUS/08 - DIRITTO COSTITUZIONALE
Settore IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Italian
Lo studio si propone di offrire un inquadramento, dal punto di vista del sistema dei diritti disegnato dalla Costituzione, delle principali misure restrittive che durante l’emergenza pandemica hanno inciso sul godimento delle libertà al fine di proteggere la salute individuale e collettiva, concentrandosi in particolare sulla rilevanza costituzionale di quest’ultima e sulle sue implicazioni. Al riguardo, viene anzitutto evidenziato come la tutela della salute rappresenti un limite esplicitamente e specificamente stabilito nelle disposizioni relative ad alcuni diritti costituzionali (in particolare la libertà di circolazione e la libertà di riunione), mentre rispetto ad altri obblighi e divieti che hanno caratterizzato la normativa emergenziale si ritiene che essi vadano ricondotti alla disciplina in tema di prestazioni imposte ex art. 23 Cost. (quarantena, uso obbligatorio di dispositivi di protezione individuale ecc.). Infine, ci si confronta con la problematica questione del senso da assegnare alla «fondamentalità» che, per espressa e singolare previsione dell’art. 32 Cost., contraddistingue la salute come diritto individuale e interesse collettivo. A questo proposito, si ritiene che tale carattere fondamentale ponga la tutela salute in una posizione di maggiore resistenza rispetto a diritti e interessi contrapposti: posizione che, senza escludere la possibilità di bilanciamento, mira in ogni caso ad assicurare che dal godimento di altri diritti costituzionali non derivino conseguenze nocive o lesive per il benessere psicofisico della persona.
Restrictions on constitutional rights; Health protection; Pandemic emergency; Fundamental nature of the right to health;Constitutional balancing
Limitazioni dei diritti costituzionali; Tutela della salute; Emergenza pandemica; Fondamentalità del diritto alla salute; Bilanciamento
Morana, D. (2022). Il fondamentale diritto alla salute nell’emergenza pandemica: princeps o tiranno nel sistema dei diritti costituzionali?. QUADERNI COSTITUZIONALI, 2022(4), 839-867 [10.1439/105987].
Morana, D
Articolo su rivista
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
POST PRINT per quaderni costituzionali MORANA 2022.10.06 Morana per QC.pdf

solo utenti autorizzati

Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 308.23 kB
Formato Adobe PDF
308.23 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/312194
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact