“Intelligent” health: eHealth, informed consent and principle of non-discrimination. Medical AI, one of the emerging areas encompassed by eHealth, promises to offer valuable support to healthcare professionals in the near future, but it poses (at least) two sets of closely related constitutional problems: on the one hand, the issue of informed consent must be addressed, determining whether a legal obligation exists to disclose AI/ML usage for diagnostic or therapeutic purposes, especially in light of the very real risks of algorithmic bias; on the other hand, further reflection on the potential impact of precisely these biases on (the enjoyment of) the right to health is certainly required.
L’intelligenza artificiale medica, branca avanguardistica della sanità digitale, promette di diventare, nel prossimo futuro, un valido sostegno per il professionista sanitario, ma pone (almeno) un duplice ordine di problemi di natura costituzionale, strettamente connessi: da un lato, spinge a interrogarsi sulla configurabilità di un obbligo in capo al medico di informare il paziente dell’uso di tali tecnologie nel processo diagnostico e terapeutico, quale espressione del principio del consenso informato, anche alla luce dei diversi rischi di bias che interessano la macchina; dall’altro, impone una riflessione sull’impatto proprio di questi bias sul godimento del diritto alla salute. Sommario: 1. Introduzione. L’impatto dell’eHealth sul diritto costituzionale alla salute: la prospettiva di analisi. – 2. Le radici costituzionali del consenso informato come proiezione dell’autodeterminazione terapeutica. – 3. L’intelligenza artificiale a supporto della diagnosi: quale impatto sul consenso informato? – 3.1. Il contenuto dell’obbligo informativo in capo al medico in contesti clinici tradizionali. – 3.2. Sull’esistenza di un obbligo di informare il paziente dell’utilizzo di intelligenza artificiale per la diagnosi e la proposta di terapia. – 4. Applicazioni medico-sanitarie dell’intelligenza artificiale e (rischi di) discriminazione. – 5. (Segue.) Oltre la “neutralità” degli strumenti digitali.
Morana, D., Balduzzi, T., Morganti, F. (2022). La salute “intelligente”: eHealth, consenso informato e principio di non-discriminazione. FEDERALISMI.IT, 2022(34), 127-151.
La salute “intelligente”: eHealth, consenso informato e principio di non-discriminazione
Morana, D;
2022-01-01
Abstract
“Intelligent” health: eHealth, informed consent and principle of non-discrimination. Medical AI, one of the emerging areas encompassed by eHealth, promises to offer valuable support to healthcare professionals in the near future, but it poses (at least) two sets of closely related constitutional problems: on the one hand, the issue of informed consent must be addressed, determining whether a legal obligation exists to disclose AI/ML usage for diagnostic or therapeutic purposes, especially in light of the very real risks of algorithmic bias; on the other hand, further reflection on the potential impact of precisely these biases on (the enjoyment of) the right to health is certainly required.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Federalismi 34-2022 - La salute intelligente...(Morana-T. Balduzzi-Morganti).pdf
accesso aperto
Licenza:
Non specificato
Dimensione
883.2 kB
Formato
Adobe PDF
|
883.2 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.