L’Autore si sofferma sul concetto di negozio giuridico per analizzare le teorie più significative dell’autonomia privata. Egli sottolinea come nella letteratura civilistica il problema della categoria giuridica del negozio sembri non tramontare mai. In maniera davvero sorprendente la rilevanza di un concetto e di una nozione generale di atto giuridico è, in effetti, tuttora attuale. Ci si trova almeno in apparenza di fronte ad un enigma: ciò che sembrava destinato al tramonto è invece caratterizzato da una insospettabile vitalità e persistenza. In questo scenario, le differenti soluzioni proposte dagli studiosi si basano evidentemente sulla concezione dei rapporti che intercorrono tra la dimensione della libertà dell’autore del negozio e la valutazione dell’ordinamento statuale. Il negozio, la sua insopprimibile forza regolatrice è fondamentale ed essenziale per la dimensione umana e si allontana da ogni rigida qualificazione scientifica e dogmatico: l’autonomia privata come il pensiero non è suscettibile di essere rinchiusa tanto che essa va oltre i confini del mero fatto e ridefinisce il valore del (parallelo) criterio qualificante.
Sangermano, F. (2022). Persistenza e vitalità della categoria negoziale. Un enigma irrisolvibile ?. In F.P. Luiso, R. Tiscini (a cura di), Scritti in onore di Bruno Sassani (pp. 2029-2037). Pisa : Pacini giuridica.
Persistenza e vitalità della categoria negoziale. Un enigma irrisolvibile ?
Sangermano, F
2022-01-01
Abstract
L’Autore si sofferma sul concetto di negozio giuridico per analizzare le teorie più significative dell’autonomia privata. Egli sottolinea come nella letteratura civilistica il problema della categoria giuridica del negozio sembri non tramontare mai. In maniera davvero sorprendente la rilevanza di un concetto e di una nozione generale di atto giuridico è, in effetti, tuttora attuale. Ci si trova almeno in apparenza di fronte ad un enigma: ciò che sembrava destinato al tramonto è invece caratterizzato da una insospettabile vitalità e persistenza. In questo scenario, le differenti soluzioni proposte dagli studiosi si basano evidentemente sulla concezione dei rapporti che intercorrono tra la dimensione della libertà dell’autore del negozio e la valutazione dell’ordinamento statuale. Il negozio, la sua insopprimibile forza regolatrice è fondamentale ed essenziale per la dimensione umana e si allontana da ogni rigida qualificazione scientifica e dogmatico: l’autonomia privata come il pensiero non è suscettibile di essere rinchiusa tanto che essa va oltre i confini del mero fatto e ridefinisce il valore del (parallelo) criterio qualificante.File | Dimensione | Formato | |
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